Digitalizzazione dei contratti pubblici e piattaforme di approvvigionamento digitale - parere del MIT
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Servizio Contratti Pubblici – Parere n. 3489 del 3 giugno 2025
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
QuesitiÈ pervenuta in data 09-06-2025 presso questo ufficio anagrafe comunicazione di scioglimento di matrimonio annotato sull'atto di matrimonio in pari data, passato in giudicato il 19-05.2025. Purtroppo la signora è deceduta il 25-05-2025, come bisogna procedere?
L'atto di morte della signora riporta la dicitura "era coniugata con... " e la cancellazione anagrafica per decesso è stata effettuata alla data di morte e quindi prima dell'arrivo della comunicazione di divorzio.
Il caso proposto è un classico caso di errore materiale (art. 98 DPR 396/2000) dovuto alla mancata conoscenza da parte dell’Ufficiale dello Stato Civile redigente del mutato stato civile della deceduta.
Abbiamo, infatti, un decesso il 25 maggio 2025 posteriore al passaggio in giudicato della sentenza di divorzio (19.5.25), pertanto, la signora è deceduta inequivocabilmente divorziata.
L’annotazione da apporre sull’atto di morte potrebbe essere del seguente tenore: Ai sensi dell’art.98, c.1 del D.P.R. n.396/2000, vista la comunicazione pervenuta in data 9 giugno 2025 (prot. n. ___) relativa alla sentenza di divorzio della deceduta, l’atto controscritto viene corretto nel senso che là dove è scritto “era coniugata con ____” deve invece leggersi ed intendersi: “divorziata”.
Dell’apposizione di questa annotazione deve essere dato avviso al Prefetto, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale del luogo dove è stato registrato l’atto e all’interessato (in questo caso farei una comunicazione all’ex coniuge e, se conosciuti, anche ai figli).
L’avviso può essere inviato al Prefetto e al Procuratore tramite PEC, al coniuge tramite raccomandata AR (a meno che non abbia fornito una PEC).
Il Procuratore della Repubblica o l’interessato (o gli interessati) entro 30 giorni potranno fare opposizione all’annotazione apposta mediante ricorso in Tribunale.
Per quanto riguarda l’anagrafe, mi dicono (non mi occupo di questo settore) che è possibile in ANPR annullare il movimento “morte”, variare lo stato civile della signora e fare nuovamente il movimento di decesso con il nuovo stato civile.
27 Giugno 2025
Dott.ssa Roberta Mugnai
Parole chiave: atto di morte, annotazione, errore, decesso
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