Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiCittadino extracomunitario, irreperibile, uscito da centro di accoglienza, ha proposto ricorso avverso il decreto di espulsione. Sembra, poi, che lo stesso abbia fatto richiesta di asilo ma non si conosce il motivo e non se ne ha la certezza.
Ora intende sposare una cittadina italiana. Pubblicazioni già fatte ma non ha più il passaporto, solo in possesso di patente di guida italiana: può sposarsi esibendo come documento di identificazione detta patente, oppure è obbligatorio il passaporto (originale e non copia) solo questo e niente altro? Il Sindaco può rifiutarsi di celebrare e su che base?
In sede di pubblicazioni matrimoniali il soggetto è stato quindi identificato correttamente e non ritengo sia necessario in sede di celebrazione di matrimonio replicare tale identificazione tanto più che la patente italiana permette comunque una identificazione del soggetto; non vedrei quindi in applicazione a quale norma rifiutare la celebrazione del matrimonio.
26 Giugno 2025
Dott.ssa Grazia Benini
Parole chiave: matrimonio, pubblicazioni, passaporto, espulsione
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3855, sintomo n. QD3892
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
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