Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
QuesitiCittadini romeni sposati in comune un paio di mesi fa richiedono estratto di matrimonio plurilingue per fare la richiesta di cambio cognome della moglie attraverso il consolato, dicendo che il consolato lo vuole con campo in bianco per quanto riguarda la parte "cognome della moglie dopo il matrimonio". Si chiede se corretto rilasciare un estratto con tale campo in bianco.
Trattandosi di cittadini non italiani, il fatto che il matrimonio sia stato celebrato in Italia ha una funzione strumentale rispetto ai diritti personalissimi di questi soggetti (art. 27 e seguenti Legge n. 218/1995).
Anche se la forma del matrimonio è stata quella prevista nell’ordinamento italiano (art. 28 della predetta legge), questi cittadini hanno potuto contrarre matrimonio in Italia soltanto perché il loro Paese ha emesso un provvedimento autorizzatorio (nulla osta previsto all’art. 116 C.C.) e la variazione del loro stato civile dipende dal recepimento del matrimonio da parte della Romania.
Tutto questo per dire che rispetto alla variazione delle generalità della sposa con il matrimonio, la competenza è esclusivamente del loro Paese.
In Italia, infatti, questa variazione non è possibile ed il riportare i cognomi degli sposi stranieri dopo il matrimonio senza variazioni sottolinea proprio il non intervento sulle generalità degli sposi da parte delle autorità italiane.
Ritengo, pertanto, che si possa rilasciare l’estratto plurilingue solo per quello che è lo stato dei fatti (quindi con la ripetizione dei cognomi di entrambi gli sposi così come sono stati identificati al momento del matrimonio) e che legittimamente (proprio perché rientra nei diritti personalissimi degli sposi), questi possano chiedere alle loro autorità di operare la variazione del cognome della moglie.
Il rilascio dell’estratto plurilingue lasciando spazi bianchi di informazioni deducibili dall’atto di matrimonio, a mio parere, non è corretto.
24 Giugno 2025
Dott.ssa Roberta Mugnai
Parole chiave: matrimonio, stranieri, plurilingue, cognome, cambio
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3846, sintomo n. QD3883
presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: