Registrazione in Agenzia delle entrate per la successiva consegna dei ruoli di entrate patrimoniali

L’art.7, c.2, della Legge n. 212/2000 prevede che:

“Gli atti dell'amministrazione finanziaria e dei concessionari della riscossione devono tassativamente indicare:

a ) […]

b ) l'organo o l'autorità amministrativa presso i quali è possibile promuovere un riesame anche nel merito dell'atto in sede di autotutela;

c ) le modalità, il termine, l'organo giurisdizionale o l'autorità amministrativa cui è possibile ricorrere in caso di atti impugnabili”.

Per entrate non tributarie l’autorità competente sarà quella ordinaria. La competenza potrebbe essere del Giudice di Pace ovvero del Tribunale a seconda del tipo specifico di entrata e/o dell’ammontare della pretesa. Di conseguenza, le impugnazioni avanti al Tribunale per motivi formali soggiacciono alla disciplina dell’art. 617 cpc (20 giorni dalla notifica); quelle per motivi sostanziali alla disciplina di cui all’art. 615 cpc; se oggetto della pretesa è una sanzione amministrativa ovvero una sanzione da violazione del Codice della Strada l’impugnazione è disciplinata dagli artt. 53 e 54 del D.L.vo n. 150/2011( il termine per l’impugnazione sarà di 30 giorni dalla notifica).

18 giugno 2025                                                                                                                     

Avv. L. Martini

Parole chiave: registrazione, Agenzia delle entrate, ruoli, entrate patrimoniali

Per i clienti Halley: ricorrente n. QT1883, sintomo n. QT1958