Schemi per bando di gara e contratto tipo per la gestione dei servizi pubblici locali non a rete di rilevanza economica
Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Decreto direttoriale 16 maggio 2025
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiCase popolari comunali: a seguito del decesso del marito sig. Y il comune ha provveduto a segnalare all'agenzia delle entrate la voltura del contratto dal sig. X alla sig.ra Y senza però rifare un nuovo contratto con intestazione alla sig.ra X e firmato dalla stessa. Nel nucleo che risiede nella casa sono presenti anche la figlia e i nipoti della sig.ra X, avuti da un altro marito. La signora chiede se in caso di suo decesso la figlia e i nipoti possono subentrare nel contratto e rimanere nella casa.
La materia è regolata dalle leggi regionali e dai regolamenti comunali in base alla titolarità della proprietà dell'unità immobiliare.
In genere, è consentito il subentro ai componenti appartenenti al nucleo familiare conviventi nello stesso immobile da un certo periodo (due anni). A detti fini la normativa, di regola, intende il nucleo costituito da coniugi, figli, affiliati e affidati con provvedimento del giudice nonché i conviventi more uxorio, gli ascendenti, discendenti, collaterali fino al terzo grado, gli affini fino al secondo grado e che dichiarano, nelle forme di legge che la convivenza è finalizzata alla reciproca assistenza morale e materiale e che sono inseriti nello stesso stato di famiglia, da almeno due anni.
18 Giugno 2025
Dott. Eugenio De Carlo
Parole chiave: case popolari, contratto, decesso, subentro, familiare
Per i clienti Halley: ricorrente n. QS3504, sintomo n. QS3571
Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Decreto direttoriale 16 maggio 2025
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
TAR Lombardia, Brescia, Sezione II – Sentenza 14 aprile 2025, n. 324
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