Codifica spesa relativa al servizio mensa scolastica che viene gestito mediante acquisizione di pasti da una società esterna
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiSi vuole gestire il servizio mensa in concessione. E' il concessionario che assume il rischio operativo, organizza il servizio e riscuote le tariffe, sollevando il piccolo comune da una serie di adempimenti procedurali per poco personale. Concessione biennale al costo di 6 euro per pasto (22mila pasti=132mila€annui). Il Comune aiuterebbe le famiglie, quelle con comprovato disagio economico tramite Isee, mettendo 2 euro a pasto e pagando direttamente l'operatore dietro fattura. Ciò al fine di evitare che le famiglie anticipino la somma e il comune debba porre in essere un procedimento troppo gravoso per restituire le somme suddette.
E' configurabile comunque la concessione non incidendo in via significativa? (Art.177c.4 dlgs36/23)
L’art. 177 comma 4 del Codice vigente dispone che i contratti remunerati dall’ente concedente senza alcun corrispettivo in denaro a titolo di prezzo si configurano come concessioni se il recupero degli investimenti effettuati e dei costi sostenuti dall’operatore dipende esclusivamente dalla domanda del servizio o del bene, oppure dalla loro fornitura.
E’ noto che in mancanza di rischio operativo la fattispecie si deve qualificare in termini di appalto.
Nel caso di specie la fatturazione nei confronti del Comune delle quote di contribuzione a favore delle famiglie – utenti in base alla condizione socio-reddituale delle stesse, non è ontologicamente né finalisticamente diretta a concorrere all’equilibrio contrattuale della concessione, costituendo, sul piano tecnico, una modalità pratica per evitare di erogare somme a titolo di contributo all’utenza che, poi, utilizzerà per pagare il servizio all’operatore economico.
Pertanto, senza entrare nel merito del sistema di contribuzione scelto, è in re ipsa che l’intervento comunale non è diretto a fare conseguire l’equilibrio economico-finanziario, attraverso un intervento pubblico di sostegno a favore dell’operatore economico, ma un intervento di natura sociale limitato rispetto a determinate categorie di soggetti utenti e non alla generalità degli stessi.
12 giugno 2025
Dott. Eugenio De Carlo
Parole chiave: operatore economico, mensa, tariffe, contributo, famiglie, disagio economico, concessione
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Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Mauro Tenca
Risposta dell'Avv. Mauro Tenca
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Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
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