Verifiche di cassa e agenti contabili alla Corte dei conti

L’ordinamento contabile non prevede l’obbligo di invio alla Corte dei conti dei verbali delle verifiche di cassa, ordinarie e straordinarie, che l’organo di revisione è tenuto ad effettuare ai sensi degli articoli 223 e 224 del TUEL; l’invio di tali verbali andrà effettuato solamente nel caso, peraltro non frequente, di esplicita richiesta della Corte stessa.

Per quanto concerne invece gli agenti contabili, l’articolo 138 del codice della giustizia contabile di cui al decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174 espressamente prevede che le pubbliche amministrazioni sono tenute a comunicare alla sezione giurisdizionale territorialmente competente i dati identificativi relativi ai soggetti nominati agenti contabili e tenuti alla resa di conto giudiziale (comma 1); al fine di assicurare la costituzione della anagrafe degli agenti contabili, gli enti sono tenuti a comunicare alla Corte dei conti sia i provvedimenti di nomina degli agenti contabili sia tutte le variazioni che intervengono con riferimento a ciascun agente e a ciascuna gestione (comma 2).

I documenti che debbono essere obbligatoriamente trasmessi alla Corte sono rappresentati dai conti giudiziali degli agenti contabili unitamente ai corrispondenti atti di parificazione; tali conti vanno redatti utilizzando:

a) il modello allegato 10 al decreto legislativo n. 118/2011 per quanto riguarda il tesoriere;

b) i modelli approvati con l’articolo 1 del D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194 per quanto riguarda l’economo comunale e gli altri agenti contabili.

11 giugno 2025                                                                                   

Dott. Ennio Braccioni

Parole chiave: verifiche, cassa, nomina, agente contabile, Corte dei Conti, trasmissione

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