DURC in caso di stipula di un mutuo
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiAlla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato 2776/2025, in caso di affidamento di incarico ad un legale, questi dovrà trasmettere Durc regolare di cassa forense e dichiarazione ex art 52 del D. Lgs. 36/2023?
La Sentenza Consiglio di Stato, 2 aprile 2025, n. 2776 ha chiarito la natura del rapporto relativo al conferimento di incarichi di semplice difesa o patrocinio legale, facendoli rientrare nell’ambito della categoria dei contratti esclusi dal Codice dei contratti pubblici ex art. 56 d.lgs. n. 36/23, con la conseguente applicabilità del CIG ai fini della mera tracciabilità, come ritenuto sin da principio da parte dell’ANAC.
Dunque, secondo la ricostruzione del C.d.S., i contratti di patrocinio sono, comunque, qualificati alla stregua di “appalti pubblici”, benché esclusi da procedure di evidenza pubblica per la scelta del contraente, rientrando nella nozione di contratti esclusi soggetti alla vigilanza ANAC e dunque anche al pagamento del relativo contributo al ricorrere dei relativi presupposti di valore.
La citata sentenza, invece, non ha inciso sulla disciplina relativa alla regolarità contributiva ed alla verifica dei requisiti nell’affidamento dell’incarico, soggetto solo ai principi generali del predetto Codice.
Quanto alla regolarità contributiva, si segnalano le seguenti posizioni:
1) il Consiglio Nazionale Forense con parere del 19 novembre 2021 prende posizione contro l’obbligatorietà del DURC, per gli avvocati che devono ricevere compensi dalla Pubblica Amministrazione. Il Consiglio Nazionale Forense, con il parere del 19 novembre 2021, ritiene infondata l’opinione dell’ANAC, che, ricorda, non ha valore di atto giuridicamente vincolante, ma di semplice criterio di orientamento per le stazioni appaltanti. Il CNF afferma che “i servizi legali sono espressamente indicati come settori esclusi dalle conferenti direttive europee in materia di appalti” e dallo stesso art. 17 comma 1 lett. d) punto n. 1 del Codice dei contratti pubblici. Il conferimento dell’incarico professionale all’avvocato, infatti, è un contratto d’opera professionale caratterizzato dal fatto di avere ad oggetto una prestazione “tipica e riservata”, e di avere a proprio fondamento l’elemento fiduciario (contratto “intuitu personae”).
2) La posizione è espressa da ANAC con le linee guida n. 12 del 24 ottobre 2018, secondo cui il conferimento di incarichi legali ricadrebbe nella disciplina dell’art. 80 comma 4 del Codice degli Appalti, richiedendo dunque l’obbligatorietà del DURC. La posizione dell’ANAC è stata confermata dalla delibera n. 303 del 01/04/2020.
3) L’interpretazione del Dipartimento per gli affari di Giustizia è espressa nella nota del Dipartimento per gli Affari di giustizia, (nota n. 0230458 del 16 novembre 2021), secondo la quale, quando l’avvocato si avvale di personale dipendente nell’esercizio della propria attività, la regolarità contributiva deve essere dimostrata con il DURC.
4) Secondo taluni Ordini professionali, il nuovo Codice degli Appalti, all'art. 13, stabilendo che le disposizioni del codice non si applicano ai cc.dd. "contratti esclusi" (comma II), ha richiamato fra gli altri - i contratti previsti dalla Sezione II del Capo I del Titolo I della direttiva n. 20I4123fuE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, la quale - a sua volta e fra gli altri - esclude (art. 10, lettera m) la rappresentanza legale di un cliente da parte di un avvocato ai sensi dell'articolo 1 della direttiva 711249/CEE nei procedimenti giudiziari dinanzi a organi giurisdizionali o autorità pubbliche di uno Stato membro, un paese terzo o dinanzi a organi giurisdizionali o istituzioni internazionali, oltre alla consulenza legale fornita interpretazione di uno dei predetti procedimenti, e gli altri servizi legali. Ne consegue che il suddetto art. 13, cancellando le linee guida Anac, ha eliminato il già dubbio "obbligo" ivi previsto per gli avvocati di allegare il DURC in caso di incarichi legali conferiti dalle Pubbliche Amministrazioni (cfr. in tal senso Cons. Ordine Avv. Siracusa, nota prot. n. 3375/23).
9 Giugno 2025
Dott. Eugenio De Carlo
Parole chiave: DURC, legale, incarico, obbligatorietà
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