Diniego rinnovo concessioni CUP e inserimento sanzioni nel regolamento

In virtù della potestà regolamentare riconosciuta dall’art. 52 del D.Lgs. 446/1997, in materia di entrate locali, il Comune può inserire nel regolamento tutto ciò che viene espressamente demandato dalla legge ordinaria e ciò che non è in contrasto con i paletti messi dal medesimo art. 52, ovvero “quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi”.

Il comma 821 della legge 160/2019 espressamente assegna al Comune la possibilità di indicare, nel proprio regolamento di applicazione del CUP “le procedure per il rilascio delle concessioni per l'occupazione di suolo pubblico e delle autorizzazioni all'installazione degli impianti pubblicitari”; si ritiene, pertanto, ammissibile la proposta di regolamentazione di cui al presente quesito.

Non ha, altresì, potere sanzionatorio il Comune che non può, pertanto, applicare sanzioni diverse od ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge 160/2019 o da altre specifiche normative in materia di illeciti amministrativi.

15 maggio 2025

Dott. Luigi D’Aprano

Parole chiave: rinnovo, concessioni, canone unico patrimoniale, CUP, diniego, sanzioni, regolamento

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