Dati in materia edilizia da trasmettere all’Anagrafe Tributaria

Risposta al quesito dell'Avv. Mario Petrulli

Quesiti
di Petrulli Mario
16 Aprile 2018

DOMANDA:

Entro il 30 aprile p.v. occorre trasmettere i dati riferiti all’anno 2017, le pratiche da comunicare vanno considerate in base alla data di ricezione al ns protocollo, oppure alla data di rilascio oppure alla data di inizio lavori?

Ad esempio, una pratica di Permesso di Costruire, consegnata in data 01.11.2017, rilasciata in data 15.12.2017, avente inizio lavori in data 15.01.2018,  oppure una CILA consegnata in data 20.12.2017, indicante inizio lavori in data 03.01.2018

Con che comunicazione vanno inviate all’Anagrafe Tributaria? Nella comunicazione per l’anno 2017 (ovvero ora) oppure in quella dell’anno 2018 (ovvero l’anno prossimo)?

 

 

RISPOSTA:

Il provvedimento n. 111013 del 2 ottobre 2006 dell’Agenzia delle Entrate (consultabile sul sito istituzionale) dispone che “A partire dall’anno 2005 gli uffici comunali che abbiano ricevuto denunce di inizio attività ed emesso atti di assenso in materia di attività edilizia ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, effettuano le comunicazioni all’anagrafe tributaria, secondo le disposizioni del presente provvedimento”.

Di conseguenza:

  • per quanto riguarda le DIA/SCIA, la data di riferimento deve intendersi quella di ricezione al protocollo;
  • per quanto riguarda i permessi di costruire, invece, deve farsi riferimento alla data di emissione del titolo edilizio o, nel caso di formazione del titolo tramite silenzio-assenso, della data in cui è scaduto il relativo termine di 60 giorni (cfr. art. 20 del Testo Unico EdiliziaDPR n. 380/2001)
  • per quanto attiene la CILA (non contemplata dal provvedimento perché non esistente nel 2006), poiché si tratta di una comunicazione (ancorché asseverata) e non di un vero e proprio atto di assenso, si ritiene corretto dare riferimento alla data di ricezione al protocollo.   

 

 

 

 

Risposta

DOMANDA A CHIARIMENTO

E per le pratiche di agibilità (che potevano essere rilasciate o per le quali si poteva attendere il decorso dei termini di silenzio/assenso) vanno seguiti gli stessi criteri?

Esistendo ad oggi la SCIA di agibilità, la data da considerare è quella della trasmissione?

 

 

RISPOSTA

Per le pratiche di agibilità, lo strumento normativo previsto è oggi la SCIA (cfr. artt. 24 e ss. del Testo Unico Edilizia – DPR n. 380/2001): la data di riferimento è quella di ricezione al protocollo.

 

Avv. Mario Petrulli                    16/04/2018

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×