Incarico di Elevata Qualificazione (EQ) e avvocatura interna dell’Ente, con dirigente avvocato

L’individuazione delle posizioni e il successivo conferimento degli incarichi di Elevata qualificazione spetta al dirigente preposto all’Avvocatura, il quale deve farlo tenendo conto del numero di posizioni assegnate e nei limiti del budget destinato al trattamento accessorio dei medesimi incarichi.

Ciò premesso non esiste alcun automatismo ai fini della individuazione delle posizioni e del successivo conferimento dell’incarico.

Infatti, le posizioni devono essere individuate sulla base dei criteri che l’amministrazione ha definito con atto generale.

Il successivo conferimento avverrà sulla base dei criteri che l’Amministrazione ha definito con atto generale, previo confronto sindacale.

Qualora vi siano più dipendenti che abbiano i requisiti per il conferimento dell’incarico rispetto alle posizioni istituite dovrà essere predisposta una graduatoria.

Per rispondere al quesito se vengono istituite tre posizioni per gli avvocati e vi sono solo tre dipendenti avvocati il conferimento riguarderà tutte e tre glil avvocati.

L’istituzione delle posizioni può avvenire in presenza dei requisiti previsti dall’art. 16, commi 1 e 2, CCNL 16.11.2022.

7 maggio 2025

Dott. Angelo Maria Savazzi

Parole chiave: incarico, Elevate qualificazione (EQ), avvocatura interna, dirigente

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