Buono pasto, cedolino e CU segretario comunale in convenzione

Innanzitutto, la corresponsione del buono pasto anche al segretario comunale è sancita dall’art. 51, c. 2, CCNL 16/05/2001 che dispone: 

“2. Il segretario ha titolo, secondo le direttive adottate dai singoli enti per il restante personale, ad un buono pasto per ogni giornata in cui prestino servizio anche nelle ore pomeridiane.”

Al di là dell’espressione sgrammaticata, il segretario della convenzione tra gli enti A e B avrà diritto al buono pasto per le giornate nelle quali presta servizio sia al mattino sia al pomeriggio, indipendentemente dal fatto che si tratti di due enti differenti, poiché entrambi fanno parte della convenzione.

Per individuare l’ente che si fa carico della relativa spesa, ci si deve necessariamente rifare alla convenzione stipulata dai comuni.

Gli enti potrebbero decidere che il buono pasto è a esclusivo carico dell’ente dove il segretario lavora di pomeriggio oppure, più opportunamente, che tale spesa vada suddivisa come le altre tra i due comuni in proporzione alla percentuale di partecipazione alla convenzione.

Lo stesso principio vale anche per le spese di elaborazione della busta paga e della certificazione unica: è esclusiva pertinenza della convenzione dettagliare quali spese debbano essere ripartite fra gli enti appartenenti alla convenzione e in quale misura.

30 aprile 2025

Dott. Massimo Monteverdi

Parole chiave: buono pasto, cedolino, CU, segretario comunale, convenzione, spese

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