Rettifica date di nascita difformi dell'avo riportate nell'atto di matrimonio in una pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
QuesitiUn cittadino ucraino che vorrebbe sposarsi, dice che il suo consolato non gli rilascia il nullaosta a causa della guerra. Chiede se sia possibile portare un'attestazione del Tribunale Ucraino che dica che sia libero di stato. Pensiamo si debba opporre il rifiuto e gli interessati debbano rivolgersi al tribunale per proseguire l'iter. Esistono circolari, vista la guerra in Ucraina, che vengano incontro a queste esigenze? È possibile accettare il documento che lo stesso propone?
Il nulla osta per lo straniero che vuole contrarre matrimonio in Italia (art.116 C.C.) deve contenere:
Il Massimario dell’Ufficiale dello stato civile specifica che può supplire al nulla osta una certificazione rilasciata dall'autorità straniera competente, attestante che l'interessato non è coniugato, ma deve essere integrata dal riferimento all'INESISTENZA DI ALTRI IMPEDIMENTI alla celebrazione del matrimonio civile ai sensi delle leggi vigenti nel Paese di appartenenza. Recepisce così quanto specificato nella circolare n.24 del 04.12.2013, che, a sua volta, si riferisce ad un parere espresso dal Consiglio di Stato (n.4377 del 24.10.2013), chiesto dallo stesso Ministero dell’Interno.
Dunque, una semplice attestazione del Tribunale ucraino che dichiari che il loro concittadino si trova in condizione di libertà di stato è palesemente insufficiente a soddisfare i requisiti previsti dall’art.116 C.C., né ci sono appigli normativi per i Paesi in guerra e, tanto meno, circolari ministeriali che possano derogare alle disposizioni del Codice Civile.
Di conseguenza si dovrà opporre rifiuto (art. 7 DPR 396/2000) alla richiesta di celebrazione di matrimonio per le motivazioni testé richiamate. In sede di ricorso (art.95 DPR 396/2000) presso il Tribunale territorialmente competente, il Giudice potrà valutare la situazione del richiedente ed accogliere il ricorso emettendo un decreto che autorizzi l’Ufficiale dello stato civile alla celebrazione del matrimonio.
30 Aprile 2025
Dott.ssa Roberta Mugnai
Parole chiave: nullaosta, matrimonio, stranieri
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3765, sintomo n. QD3802
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta di Andrea Dallatomasina
Risposta di Andrea Dallatomasina
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