Utilizzo dell’avanzo libero per finanziamento di quote di compartecipazione per la realizzazione di opere pubbliche

L’utilizzo della quota disponibile del risultato di amministrazione (avanzo libero) è disciplinato dal comma 2 dell’articolo 187 del TUEL, secondo il quale tale quota dell'avanzo può essere utilizzata per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità:

a)  per la copertura dei debiti fuori bilancio; 

b)  per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'art. 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari; 

c)  per il finanziamento di spese di investimento; 

d)  per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente; 

e)   per l'estinzione anticipata dei prestiti.

La elencazione suddetta rappresenta un tassativo ordine di priorità, per cui l’utilizzo dell’avanzo per una qualsiasi delle fattispecie ivi indicate richiede che quelle precedenti risultino soddisfatte.

La copertura delle quote di compartecipazione comunale relativi a finanziamenti per opere pubbliche rappresenta una spesa di investimento, per il cui finanziamento è ammesso l’utilizzo dell’avanzo libero, ovviamente nel rispetto delle priorità come sopra elencate; pertanto la corrispondente delibera di variazione di bilancio per l’applicazione di detta quota di avanzo dovrà esplicitamente dare atto della non sussistenza:

a) di debiti fuori bilancio;

b) della necessità di adottare misure di salvaguardia degli equilibri di bilancio.

29 aprile 2025                                                                                                

Dott. Ennio Braccioni

Parole chiave: utilizzo, avanzo di amministrazione libero, finanziamenti, opere pubbliche

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