Richiesta da parte di candidata al Consiglio Comunale dell'elenco nominativo degli elettori uomini e donne suddivisi per sezioni

Le liste elettorali generali, che contengono l'elenco degli elettori iscritti nel Comune e aventi diritto al voto, sono accessibili liberamente a chiunque. Ciò significa che una candidata può richiedere copia di queste liste, che sono suddivise per sezione e riportano i dati anagrafici degli elettori, distinti per sesso (uomini e donne).

Si specifica, poi, come appena accennato, che esistono orientamenti giurisprudenziali e pareri amministrativi che chiariscono le condizioni per l'accesso alle liste elettorali da parte dei candidati alle elezioni comunali. In particolare, l'articolo 51 del D.P.R. n. 223/1967, disciplina il rilascio delle liste elettorali, prevedendo che queste possano essere rilasciate in copia per finalità specifiche, tra cui l'applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e passivo, studio, ricerca statistica, scientifica o storica, carattere socioassistenziale o per il perseguimento di un interesse collettivo o diffuso.

La giurisprudenza amministrativa ha precisato che è onere del richiedente indicare chiaramente e specificatamente l'uso che intende fare dei dati delle liste elettorali. Non è sufficiente un richiamo generico alle finalità previste dalla norma; è invece necessario specificare concretamente l'utilizzo previsto dei dati e delle informazioni richieste.

Sul punto, il Garante per la protezione dei dati personali ha confermato che l'accesso alle liste elettorali comunali può essere negato dall'amministrazione quando l'utilizzo risulti astratto e generico. Spetta all'amministrazione destinataria della richiesta valutare se la specifica finalità del successivo utilizzo sia conforme all'attività del soggetto richiedente.

In sintesi, una candidata al Consiglio comunale può richiedere ed ottenere dall'Ufficio Elettorale del Comune l'elenco nominativo degli elettori uomini e donne suddivisi per sezioni, sia in semplice consultazione che in copia per finalità di applicazione della disciplina in materia elettorale, di studio, di ricerca statistica, scientifica o storica, o di carattere socio-assistenziale o per il perseguimento di un interesse collettivo o diffuso (cfr. comma 5, art. 51 D.P.R. 223/1967).

È buona prassi, infine, far accludere alla richiesta una dichiarazione in cui si specifica che i dati e le informazioni acquisite saranno utilizzati esclusivamente per le sopracitate finalità, così previste della normativa vigente.

22 Aprile 2025

Avv. Elena Conte

Parole chiave: liste elettorali, candidato, richiesta

Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3755, sintomo n. QD3791