Salario accessorio per dipendente a tempo determinato

Bisogna innanzitutto rammentare che l’art. 61, c. 1, CCNL 16.11.2022 dispone:

“1. Al personale assunto a tempo determinato si applica il trattamento economico e normativo previsto dalla contrattazione collettiva vigente per il personale assunto a tempo indeterminato (…)”.

Ne segue che il fondo risorse decentrate costituito dall'ente finanzia anche la quota di salario accessorio destinata al personale a tempo determinato, compreso quello assunto a fini PNRR.

Innanzitutto, quindi, il dipendente in questione parteciperà alla ripartizione della quota per la performance individuale e collettiva, calcolata secondo il sistema di valutazione approvato dall’ente.

Non necessariamente, cioè, il salario accessorio di quel dipendente sarà a carico delle risorse variabili, ben potendo essere capiente la parte stabile del fondo, una volta finanziati gli istituti obbligatori (PEO storiche, indennità di comparto, differenziali stipendiali, innanzitutto).

Va poi precisato che nella parte variabile del fondo possono essere inserite solo le risorse esplicitamente previste da una norma contrattuale oppure di legge a favore dei dipendenti.

Dunque, a meno che il provvedimento che attribuisce le risorse per l’assunzione del dipendente a fini PNRR non preveda espressamente il finanziamento anche del salario accessorio, tale somma è a carico del fondo nel suo complesso, senza la facoltà di incrementarne la parte variabile.

22 aprile 2025

Dott. Massimo Monteverdi

Parole chiave: calcolo, salario accessorio, parte variabile, fondo risorse decentrate, assunzione, tempo determinato, progetto PNRR

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8436, sintomo n. QP8523