Storno e riemissione fattura elettronica intestata alla biblioteca comunale anziché al comune sede legale
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiIl Comune intende procedere alla vendita di un immobile che ha natura patrimoniale. La valutazione dell'immobile è stata fatta con perizia di un tecnico abilitato Si chiede se sono legittime le seguenti procedure di vendita: - PATTO DI FUTURA VENDITA. - PATTO CON RISERVATO DOMINIO
E' ormai pacifico il riconoscimento in capo alla PA della capacità iure privatorum, fermo restando la funzionalizzazione al pubblico interesse e il rispetto dei principi di sana e corretta gestione finanziaria del patrimonio di cui tenere conto nelle decisioni assunte.
L'attività negoziale della P.A., intesa come l'insieme di atti e comportamenti preordinati, direttamente o indirettamente, al perseguimento di un fine pubblico, è espressione dell'autonomia privata della stessa che trova il proprio fondamento nella libertà di iniziativa garantita, costituzionalmente e legislativamente, a tutte le persone giuridiche, e, dunque, anche agli enti pubblici titolari sia di poteri autoritativi che della capacità di agire in base alle regole del diritto comune.
A differenza del passato, in cui l'amministrazione pubblica aveva il dovere di agire attraverso i propri poteri di imperio ponendo in essere atti unilaterali, oggi è pacifico che la stessa possa realizzare un fine pubblico anche mediante l'attività contrattuale ordinaria. Anzi, negli anni recenti, l'ordinamento amministrativo, recependo le moderne tendenze di privatizzazione, ha dato notevole impulso ai contratti della P.A. considerando l'attività negoziale uno strumento di carattere generale, dotato di pari dignità rispetto a quello provvedimentale, incentivandola espressamente all'art. 1, comma 1 bis, della l. n. 241/1990 (introdotto dalla l. n. 15/2005) che recita: "la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente".
Occorre, tuttavia, sottolineare che entrambe le forme dell'agire amministrativo (secondo moduli privatistici e consensuali ovvero attraverso le tradizionali modalità autoritative e unilaterali), sono caratterizzate da un vincolo di "funzionalizzazione": sebbene dotata di potere discrezionale, la P.A., infatti, non è libera nella scelta dei fini da perseguire ma è sempre vincolata al perseguimento del pubblico interesse.
Pertanto, motivatamente, nel rispetto dei suddetti principi e quelli dell'evidenza pubblica, non si ritengono preclusi gli strumenti indicati nel quesito.
Dott. Eugenio De Carlo 12/04/2018
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Webinar del 12/06/2025
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Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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