Risposta della Dott.ssa Elena Turci
QuesitiIn vista delle imminenti consultazioni elettorali, il Comune vorrebbe sapere se nella costituzione dell'ufficio elettorale è possibile inserire la figura della dote comune.
Dopo la convocazione dei comizi elettorali che indicono ufficialmente le consultazioni, il Comune provvede, attraverso un atto quadro, non solo a prevedere la spesa ma anche ad autorizzare lo straordinario e costituire “l’ufficio elettorale” in vista delle votazioni.
Tale ufficio elettorale è l’insieme delle figure che, all’interno dell’Ente, sono previste per tutto il lavoro che consentirà di raggiungere l’obiettivo finale, ognuna per il proprio ambito di responsabilità.
“Dote comune” è un progetto che può essere speso in diversi ambiti del Comune come negli uffici amministrative dei servizi, nei servizi dedicati all’accoglienza, nei settori della comunicazione e organizzazione eventi, nei settori tecnici e ambientali, in biblioteca, nei musei e negli uffici cultura, nei servizi afferenti all’estesa area del welfare e dell’educazione, prevedendo percorsi di tirocinio che poi possano costituire una sorta di specializzazione che il soggetto potrà spendere come certificazione delle competenze presenti nel Quadro Regionale degli Standard Professionali.
I tirocinanti non sono però considerati dipendenti dell’Amministrazione, neppure a tempo determinato, e questa invece è la caratteristica fondamentale richiesta per poter far parte del “ufficio elettorale” in periodo elettorale e svolgere lavoro straordinario retribuito poi con fondi o dell’Ente (se si tratta di elezioni amministrative) o dello Stato (come nel caso delle consultazioni referendarie).
Tali figure, in quanto tirocinanti, possono svolgere un lavoro amministrativo di supporto all’ufficio, ma è insita nel concetto stesso di “tirocinio” la caratteristica fondamentale di essere figure deputate ad apprendere il lavoro di un ambito dell’Ente ma sempre in termini di formazione e di accrescimento di esperienza e non di responsabilità.
17 Aprile 2025
Dott.ssa Elena Turci
Parole chiave: elettorale, dote comune
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3746, sintomo n. QD3783
per comunali e referendum
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Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
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