Gestione servizio non facente parte di attività istituzionali (grotte) e obbligo del pagopa

Risposta del Dott. Alessandro Giordano

Quesiti
di Giordano Alessandro
15 Aprile 2025

Questo Comune ha in gestione le Grotte; non rientra nelle attività istituzionali dell'ente e paga l'iva sui corrispettivi. Per tale servizio, è obbligatorio prevedere come canale di incasso il pago pa?

Risposta

Ai sensi dell’articolo 5 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), come modificato dal Decreto-Legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla Legge 28 febbraio 2020, n. 8, tutte le pubbliche amministrazioni, comprese le amministrazioni locali, sono tenute ad avvalersi della piattaforma pagoPA per la gestione dei pagamenti elettronici, in relazione a qualsiasi tipologia di corrispettivo dovuto da cittadini e imprese, a prescindere dalla natura dell’entrata.

Il legislatore ha chiaramente stabilito che l’obbligo in parola si estende non solo ai pagamenti di natura tributaria, ma anche a quelli extratributari, inclusi i corrispettivi versati per la fruizione di beni o servizi forniti dagli enti pubblici, indipendentemente dal fatto che tali attività rientrino o meno tra quelle istituzionali dell’ente, e a prescindere dalla loro eventuale assoggettabilità ad imposta sul valore aggiunto.

Pertanto, nell’ipotesi in cui un Comune gestisca direttamente un complesso speleologico o naturalistico, come nel caso delle grotte, e riscuota i corrispettivi per l’accesso da parte dell’utenza, si configura un pagamento effettuato nei confronti di una pubblica amministrazione. Ne consegue che, anche qualora l’attività non sia qualificabile come istituzionale e sia esercitata in regime commerciale, permane l’obbligo per l’ente di utilizzare esclusivamente il sistema pagoPA come canale di incasso.

Fanno eccezione esclusivamente i casi in cui la gestione del servizio e l’attività di riscossione siano integralmente affidati a un soggetto terzo, giuridicamente distinto dal Comune, il quale incassi in proprio i corrispettivi in assenza di una funzione meramente strumentale o di intermediazione per conto dell’ente. In tale circostanza, non essendo il pagamento effettuato a favore della pubblica amministrazione, l’operazione non rientra nell’ambito di applicazione dell’articolo 5 del CAD.

In conclusione, salvo il ricorrere di una delle predette eccezioni, l’ente locale è tenuto ad avvalersi del sistema pagoPA anche per i pagamenti relativi all’accesso alle grotte, ancorché tale attività non rientri tra le funzioni istituzionali del Comune e i relativi corrispettivi siano assoggettati ad IVA.

14 aprile 2025

Dott. Alessandro Giordano

 

Parole chiave: servizio, attività istituzionale, iva, corrispettivi, pagopa

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