Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiAi fini dell'attribuzione della categoria relativa alle utenze non domestiche, le cantine vitivinicole a quale categoria possono essere collegate?
Non essendoci una classificazione specifica per questa tipologia di attività, per la corretta classificazione tariffaria ai fini TARI occorre operare in base a principi di similitudine con altre attività economiche, individuate dal DPR 158/1999, basati sulle medesime potenzialità a produrre rifiuti.
Ciò premesso, conviene ripartire le superfici in base alle specifiche destinazioni (uffici, magazzini, punti vendita), ricordando di escludere l’area destinata alla produzione, in quanto in base all’art. 183 del Codice Ambientale, come modificato dal D.Lgs. 116/2020, il rifiuto prodotto da attività agricole ed attività ad esse connesse sono considerati come rifiuti speciali.
14 aprile 2025
Dott. Luigi D’Aprano
Parole chiave: categorie, cantine vitivinicole, Tari
Per i clienti Halley: ricorrente n. QT1842, sintomo n. QT1919
Modello personalizzabile
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 23 maggio 2025
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