Dimora abituale in altro Ente, senza dichiarazione di residenza

Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri

Quesiti
di Palmieri Liliana
08 Aprile 2025

L’Ente ha ricevuto una segnalazione da Ente limitrofo che un loro cittadino ha la dimora abituale nel nostro comune, senza aver fatto la dichiarazione di residenza, l’accertamento dei vigili ha dato esito positivo, si chiede come procedere, tenuto conto che il cittadino, che ha ricevuto la raccomandata AR, ha comunicato di trovarsi nell’Ente saltuariamente.

Risposta

La risposta interlocutoria data dal cittadino non può essere sufficiente per chiudere la segnalazione e rispondere al comune che l’ha inviata.

Purtroppo, la complessità della questione, in casi del genere, sta tutta nella valutazione, che compete all'ufficiale d'anagrafe, della sussistenza o meno della dimora abituale e cioè nell’accertamento che la persona abbia o meno il centro delle relazioni familiari, sociali, affettive in Codesto comune, oppure altrove.

Per effettuare questa valutazione l’ufficiale di anagrafe deve attivare gli strumenti a sua disposizione per acquisire quante più informazioni possibili in merito alla sussistenza o alla mancanza della dimora abituale; a tal fine, oltre agli accertamenti (che possono essere ripetuti), si possono acquisire notizie ed informazioni presso enti uffici ed amministrazioni pubblici e privati, in applicazione dell’art. 4 della legge anagrafica; in particolare, il secondo e terzo comma dispongono quanto segue: “Egli [l’ufficiale di anagrafe] ordina gli accertamenti necessari ad appurare la verità dei fatti denunciati dagli interessati, relativi alle loro posizioni anagrafiche, e dispone indagini per accertare le contravvenzioni alle disposizioni della presente legge e del regolamento per la sua esecuzione. Egli invita le persone aventi obblighi anagrafici a presentarsi all'ufficio per fornire le notizie ed i chiarimenti necessari alla regolare tenuta dell'anagrafe. Può interpellare, allo stesso fine, gli enti, amministrazioni ed uffici pubblici e privati”.

Pertanto, occorre accertare la sussistenza di quegli elementi che denotano il radicamento della persona nel territorio; si può fare riferimento alla consegna della corrispondenza, alle frequentazioni sociali, all’allaccio delle utenze e, più, in generale, a tutto quanto denota che la persona dimora abitualmente in codesto comune e non altrove.

7 aprile 2025

Dott.ssa Liliana Palmieri

 

Parole chiave: comune limitrofo, cittadino, dimora abituale, dichiarazione di residenza, accertamento

Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3714, sintomo n. QD3750

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×