Iscrizione aire per cittadino cancellato dall'anagrafe nazionale della popolazione residente per ripristino posizione precedente (cancellato per emigrazione)
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiL’Ente ha ricevuto una segnalazione da Ente limitrofo che un loro cittadino ha la dimora abituale nel nostro comune, senza aver fatto la dichiarazione di residenza, l’accertamento dei vigili ha dato esito positivo, si chiede come procedere, tenuto conto che il cittadino, che ha ricevuto la raccomandata AR, ha comunicato di trovarsi nell’Ente saltuariamente.
La risposta interlocutoria data dal cittadino non può essere sufficiente per chiudere la segnalazione e rispondere al comune che l’ha inviata.
Purtroppo, la complessità della questione, in casi del genere, sta tutta nella valutazione, che compete all'ufficiale d'anagrafe, della sussistenza o meno della dimora abituale e cioè nell’accertamento che la persona abbia o meno il centro delle relazioni familiari, sociali, affettive in Codesto comune, oppure altrove.
Per effettuare questa valutazione l’ufficiale di anagrafe deve attivare gli strumenti a sua disposizione per acquisire quante più informazioni possibili in merito alla sussistenza o alla mancanza della dimora abituale; a tal fine, oltre agli accertamenti (che possono essere ripetuti), si possono acquisire notizie ed informazioni presso enti uffici ed amministrazioni pubblici e privati, in applicazione dell’art. 4 della legge anagrafica; in particolare, il secondo e terzo comma dispongono quanto segue: “Egli [l’ufficiale di anagrafe] ordina gli accertamenti necessari ad appurare la verità dei fatti denunciati dagli interessati, relativi alle loro posizioni anagrafiche, e dispone indagini per accertare le contravvenzioni alle disposizioni della presente legge e del regolamento per la sua esecuzione. Egli invita le persone aventi obblighi anagrafici a presentarsi all'ufficio per fornire le notizie ed i chiarimenti necessari alla regolare tenuta dell'anagrafe. Può interpellare, allo stesso fine, gli enti, amministrazioni ed uffici pubblici e privati”.
Pertanto, occorre accertare la sussistenza di quegli elementi che denotano il radicamento della persona nel territorio; si può fare riferimento alla consegna della corrispondenza, alle frequentazioni sociali, all’allaccio delle utenze e, più, in generale, a tutto quanto denota che la persona dimora abitualmente in codesto comune e non altrove.
7 aprile 2025
Dott.ssa Liliana Palmieri
Parole chiave: comune limitrofo, cittadino, dimora abituale, dichiarazione di residenza, accertamento
Per i clienti Halley: ricorrente n. QD3714, sintomo n. QD3750
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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