Modalità di rilascio della Certificazione Unica 2025 e relativi adempimenti dell’INPS
INPS – Circolare 20 marzo 2025, n. 61
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
QuesitiSi chiede come calcolare i giorni detrazione sul reddito, da esporre in CU, per un dipendente in astensione 6 mesi, per sospensione cautelare, che percepisce assegno alimentare, e se è corretto calcolarle solo per i giorni di lavoro effettivi (180).
Le detrazioni da lavoro dipendente si calcolano sul reddito complessivo annuo e spettano per tutti i giorni nei quali si percepisce retribuzione, e quindi i giorni di effettivo lavoro, le festività e anche i riposi settimanali. Vanno esclusi solo i giorni di permesso non retribuiti (ad esempio, le assenze per aspettativa senza corresponsione di assegni). Quindi vanno divise per 365 e moltiplicate per i gironi di calendario del mese di riferimento, ovvero rapportate ai giorni lavorativi.
Con il messaggio n. 2161 del 29.5.2018, l’NPS ha chiarito che, sotto il profilo fiscale, l’assegno alimentare, corrisposto ai dipendenti sospesi in via cautelare dal servizio e per i quali pende giudizio innanzi all’autorità giudiziaria, costituisce reddito di lavoro dipendente e, come tale, è assoggettato alla relativa tassazione.
Questo significa che l'assegno alimentare, pur essendo una retribuzione ridotta, è comunque considerato reddito da lavoro dipendente ai fini fiscali.
Pertanto, è corretto rapportare le detrazioni a 365 giorni e inserire tale valore nel punto 6 della CU.
1 aprile 2025
Dott.ssa Ylenia Daniele
Parole chiave: calcolo, giorni, detrazione lavoro dipendente, sospensione cautelare, assegno alimentare
Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8377, sintomo n. QP8464
INPS – Circolare 20 marzo 2025, n. 61
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – 17 marzo 2025
INPS – 14 marzo 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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