Novità in tema di detrazioni introdotte dalla Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di bilancio 2025)
Agenzia delle Entrate – Circolare 29 maggio 2025, n. 6/E
Risposta della Dott.ssa Laura Egidi
QuesitiUn contribuente che ha acquistato una seconda casa (nella quale poi sposterà la residenza) cita la legge di bilancio 2025 dicendo che ha due anni di tempo per vendere la prima casa prima di essere soggetto al pagamento IMU. Da un breve controllo, pare che suddetta legge si applichi alle agevolazioni fiscali, ma non abbiamo trovato indicazioni sull'IMU. Si chiede perciò se il contribuente abbia ragione o se l'IMU si applica normalmente, e nel caso quali sono i riferimenti normativi.
L'unica modifica apportata dal comma 116 della legge di Bilancio 207/2024[i], è quella relativa alle tempistiche previste per vendere un’abitazione in caso di acquisto di un secondo immobile.
In pratica, da un anno si passa a due anni, ovvero la legge concede due anni di tempo per vendere un’abitazione e, in caso di acquisto di un secondo immobile, poter usufruire dell’agevolazione fiscale acquisto prima casa.
Si tratta però di agevolazioni fiscali, ovvero al momento del rogito, invece che l'aliquota al 9% sulla rendita catastale, in caso di acquisto con riserva di vendita entro due anni dell'altra abitazione, si applica l’aliquota al 2%. Se, trascorsi due anni, l'altra abitazione non è stata venduta, si decade dal beneficio di acquisto a tassazione agevolata prima casa e si dovrà corrispondere la differenza del 7% al fisco.
Per quanto riguarda l’Imu invece nulla cambia, si usufruisce dell'agevolazione prima casa soltanto in presenza dei requisiti della dimora e della residenza.
31 marzo 2025
Dott.ssa Laura Egidi
Parole chiave: acquisto, abitazione, agevolazione, prima casa, due anni
Per i clienti Halley: ricorrente n. QI1056, sintomo n. QI1097
[i] 116. Al fine di incentivare il mercato immobiliare e agevolare il cambio della prima casa di abitazione, all'articolo 1, nota II-bis), comma 4-bis, della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, le parole: «entro un anno» sono sostituite dalle seguenti: «entro due anni».
Agenzia delle Entrate – Circolare 29 maggio 2025, n. 6/E
Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 29 maggio 2025
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Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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