Dote Comune (protocollo tra Regione e Anci Lombardia) ricompresa nelle spese di personale

Un vasto e consolidato orientamento espresso dalle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti (deliberazione 133/2017/PAR della Sezione Veneto, deliberazione n. 14/2012/PAR e n. 5/2013/PAR della Sezione Toscana, deliberazione n. 268/2013/PAR della Sezione Emilia Romagna e deliberazione n. 23/2016/SRCPIE/PAR della Sezione Piemonte) ritiene che “l’onere gravante sull’ente per i tirocini (…) ricade nella citata disposizione di cui all’art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010, convertito in L. 122/2010 e s.m.i.; sicché detta spesa va ricondotta nell’ambito di quella per il personale relativa a contratti di formazione-lavoro e ad altri rapporti formativi e soggiacerà ai limiti ivi previsti” (così, deliberazione Sezione Piemonte cit.).

La magistratura contabile ritiene di fondare tale avviso sulla lettera dell’articolo 9, comma 28, del d.l. 78/2010, che fa espresso riferimento ad “altri rapporti formativi”, e dunque “richiama un concetto ampio suscettibile di ricomprendere al suo interno qualunque forma di rapporto con intento formativo che comporti una spesa a carico del bilancio dell’ente e, quindi, anche il tirocinio formativo, implicante comunque l’instaurazione di una relazione che può certamente rientrare nel suddetto, ampio concetto di rapporto formativo”.

Detta giurisprudenza, però, avverte che qualora il costo per i tirocini formativi sia coperto da finanziamenti di terzi allora non rientra nella spesa di personale.

17 marzo 2025

Dott. Luigi Oliveri

Parole chiave: spesa dote comune, protocollo d’intesa, Anci Lombardia, spese del personale

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8334, sintomo n. QP8421