Operazioni di correzione codice tributo errato da parte dell'intermediario

In base a quanto disposto dalla Risoluzione del 13/12/2012 n. 2 - Dipartimento delle Finanze “Può accadere che l'intermediario (banca, Poste, agente della riscossione), presso il quale è stato presentato il modello F24, riporti in maniera errata il codice catastale del Comune ove situato l'immobile, indicato dal contribuente nel modello F24. In questo caso, l'intermediario, su richiesta del contribuente, secondo le vigenti disposizioni, deve richiedere l'annullamento del modello F24 che contiene l'errore e rinviarlo con i dati corretti. In questo modo, la Struttura di gestione dell'Agenzia delle entrate è in grado di sistemare la base informativa, trasmettere ai Comuni interessati i dati degli annullamenti e delle operazioni corrette, nonché effettuare le relative regolazioni finanziarie. Il contribuente terrà informato il Comune interessato dell'avvenuta operazione, nelle forme ritenute più idonee”.

Dalla lettura del testo si desume come, a prescindere da come il contribuente informerà il Comune dell’avvenuta richiesta di rettifica, l’Ente sicuramente registrerà l’operazione attraverso i flussi finanziari provenienti dal canale F24, successivi alla avvenuta regolarizzazione, nei quali troverà il riversamento e la delega inizialmente indirizzata ad altro Ente.

04 marzo 2025

Dott. Luigi D’Aprano

Parole chiave: operazioni, correzione, codice, errato, itermediario.

Per i clienti Halley: ricorrente n. QT1814, sintomo n. QT1889