Vecchia tomba deteriorata/distrutta senza iscrizioni e in assenza di concessione e familiari

Se il costrutto sepolcrale può rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità il Comune deve intervenire d’urgenza adottando tutte le misure cautelari possibili per scongiurare qualsiasi criticità.

Nel contempo occorre fare una ricerca storica per risalire al contratto di concessione.

L’abbandono di una tomba può essere motivo di decadenza dalla concessione quindi sarà necessario un atto amministrativo di ricognizione con avviso pubblico per trovare traccia sia del possibile concessionario, o suoi eredi, che di eventuali familiari o aventi titolo dei defunti sepolti, anche con ricerche d’archivio mirate.

Se non si riuscisse a risalire ad un concessionario e nessuno reclama i resti mortali dei deceduti sepolti, si potrà dichiarare lo stato di abbandono della tomba e la decadenza da qualsiasi diritto di concessione, ammesso che esista, e il sepolcro, liberato dai resti mortali dei deceduti sepolti collocati nell’ossario comune, potrà essere riacquisito a patrimonio cimiteriale disponibile per nuova concessione.

28 febbraio 2025

Dott.ssa Lorella Capezzali

Parole chiave: vecchia, tomba, deteriorata, distrutta, dati defunto, concessionario, familiari

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