Il Decreto Milleproroghe è legge: novità e disposizioni di interesse per gli Enti Locali

Il Decreto Milleproroghe 2025, decreto-legge 27 dicembre 2024 n. 202 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, è stato definitivamente convertito in legge (n. 15/2025) pubblicata recentemente in Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24-2-2025. Tante le novità contenute nel testo per gli Enti locali: ecco le più importanti.

Concorsi nelle P.A. e stabilizzazioni:

• secondo l’articolo 1 comma 10-bis il termine per bandire concorsi pubblici senza necessità di esperire preventivamente le procedure di mobilità volontaria è prorogato al 31 dicembre 2025;
• la durata degli incarichi dirigenziali e direttivi gratuiti per lavoratori in quiescenza è estesa ad un massimo di 2 anni;
• secondo l’articolo 1 comma 10-decies lo stesso termine per bandire concorsi sarà esteso al 31 dicembre 2026 al fine di permettere agli Enti di stabilizzare il personale a tempo determinato con determinati requisiti tra i quali la maturazione di 36 mesi di servizio negli ultimi 8 anni nell’Amministrazione che procede all’assunzione. Per le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria è possibile riservare fino al 50% dei posti per il personale dirigenziale a chi ha maturato almeno 36 mesi di servizio negli ultimi 8 anni presso gli Uffici speciali per la ricostruzione, in relazione a eventi sismici dal 6 Aprile 2009;
• secondo l’articolo 3 comma 10-bis la regione Molise può assumere personale e stipulare contratti di servizio fino al 30 giugno 2025 con qualsiasi tipo di contratto, inclusi rapporti di collaborazione e stabilizzazioni, anche se non rispetta i termini per l’approvazione del bilancio di previsione, del rendiconto e del bilancio consolidato, nonché per l’invio dei dati.

Il decreto stabilisce anche una razionalizzazione e un efficientamento del sistema delle assunzioni nella pubblica amministrazione: fino a oggi il problema dei tempi necessari per bandire i concorsi e concludere le procedure di assunzione era gestito tramite proroghe annuali. Ora si introduce una norma nuova e viene stabilito un termine massimo di tre anni entro il quale le procedure assunzionali devono essere concluse dalla p.a., senza possibilità di proroga. La novella si applicherà a decorrere dal 2025 ed è previsto un ultimo anno di proroga per finalizzare le procedure assunzionali a oggi non concluse. 

Si proroga inoltre al 31 dicembre 2025 la sospensione dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria a carico delle amministrazioni e in favore dei lavoratori dipendenti della p.a. 

Il termine entro il quale le p.a. possono regolarizzare le posizioni assicurative dei dipendenti pubblici per i periodi retributivi sino al 31 dicembre 2020 si proroga di un anno.

Non si applicano le sanzioni civili in caso di mancato o tardivo pagamento delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria da parte delle p.a. in favore dei lavoratori pubblici se le stesse vengono saldate entro il 31 dicembre 2025.

Deroga per l’inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale

Secondo l’articolo 1, comma 10 octies si rinnova la deroga al regime ordinario stabilito dal comma 1 dell’articolo 7 del D.Lgs 39/2013, prevedendo che, fino al 31 dicembre 2025, gli incarichi amministrativi di vertice regionale possano essere conferiti a coloro che, nell’anno precedente, siano stati sindaci o consiglieri in Comuni con una popolazione superiore a 15mila abitanti della medesima regione o siano stati presidente o amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di un ente locale.

Proroga dello scudo erariale

Fino al 30 aprile 2025 rimane in vigore la disposizione che limita la responsabilità erariale di amministratori, dipendenti pubblici e privati cui è affidata la gestione di pubbliche risorse ai soli casi di dolo, escludendo quindi ogni responsabilità per colpa grave.

Rottamazione

Il Decreto prevede la Rottamazione-quater: un’ulteriore possibilità per i contribuenti che potranno aderire alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 entro il 30 aprile 2025 avendo diritto a un massimo di 10 rate.

Proroga di termini dichiarativi degli enti locali

• sono prorogati dal 28 febbraio al 17 marzo i termini per l’approvazione e la messa a disposizione in formato elettronico dei modelli di dichiarazione concernenti le imposte sui redditi e l’imposta regionale sulle attività produttive, le relative istruzioni e specifiche tecniche;
• è prorogata dal 15 al 30 aprile la data a decorrere dalla quale è possibile presentare le dichiarazioni ai fini IRPEF, IRES e IRAP.

Proroghe di interesse per l'ufficio finanziario

•  il termine per lo svolgimento delle attività di alimentazione degli archivi relativi agli aiuti di Stato relativi all’emergenza epidemiologica da COVID-19 nel Registro nazionale aiuti di Stato è prorogato al 30 novembre 2025;
• il termine entro il quale le regioni, i comuni, le province e le città metropolitane possono presentare richiesta di trasferimento in proprietà a titolo gratuito degli immobili in gestione all’Agenzia del demanio, interessati da progetti di riqualificazione è stato prorogato al 31 dicembre 2025;
• il termine fino al quale non si applicano le riduzioni del 15 per cento del canone di locazione passiva dei contratti è prorogato al 31 dicembre 2025;
• gli importi e i quantitativi massimi complessivi degli strumenti di acquisto e di negoziazione realizzati dalla società Consip S.p.a. e dai soggetti aggregatori aventi ad oggetto servizi di connettività del Sistema pubblico di connettività; i contratti attuativi degli strumenti di acquisto e di negoziazione realizzati dalla società stessa e dai soggetti aggregatori aventi ad oggetto servizi di telefonia fissa sono prorogati al 31 dicembre 2025;
• in considerazione dell’emergenza energetica in corso anche nell’anno 2025, gli enti possono effettuare operazioni di rinegoziazione o sospensione della quota capitale di mutui e di altre forme di prestito contratto con banche, intermediari finanziari e Cassa depositi e prestiti. Inoltre la eventuale sospensione della quota capitale dei mutui bancari in scadenza nell'anno 2023, 2024 e 2025 può avvenire in deroga alle regole dell’art. 204 del TUEL, fermo restando il pagamento delle quote interessi alle scadenze contrattualmente previste.

Proroghe per il turismo

Il termine per l’erogazione di risorse a favore dei comuni ubicati all’interno di comprensori e delle aree sciistiche della dorsale appenninica è prorogato al 31 marzo 2025.

Esercizio associato di funzioni fondamentali dei piccoli Comuni

La norma abroga i commi 31-ter e 31-quater dell’art. 14, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, relativi all’entrata in vigore dell’obbligo di esercizio associato delle funzioni fondamentali dei piccoli Comuni.

Armi ad impulsi elettrici

Viene estesa a tutti i comuni (compresi quelli con meno di 20mila abitanti) la possibilità di avviare la sperimentazione semestrale dell'uso di armi ad impulsi elettrici (taser) da parte delle Polizie municipali.

Sanzioni previste dal Codice della strada

La norma proroga al 2025 la sospensione dell’aggiornamento biennale delle sanzioni previste dal Codice della strada.