Sulle violazioni fiscali in materia di appalti non definitivamente accertate e la soglia di rilevanza di tali violazioni
T.a.r. per la Campania, Salerno, sezione II - Sentenza 29 maggio 2025, n. 995
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
QuesitiL'ente vorrebbe vendere una tensostruttura di proprietà dal 2004, la quale non è stata acquistata a suo tempo dall'ente, bensì ceduta da una società. La presente per domandarvi, al momento della fatturazione di vendita, se tale operazione sia soggetta a IVA, e in caso affermativo, se si tratti di IVA COMMERCIALE.
La cessione della tensostruttura di proprietà dell’ente pubblico deve essere valutata sotto il profilo dell’assoggettabilità ad IVA in relazione alla natura dell’operazione e al regime giuridico-fiscale applicabile all’ente cedente. Ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, l’applicazione dell’IVA sulle cessioni di beni effettuate da enti pubblici dipende dalla loro qualificazione soggettiva e oggettiva ai fini fiscali. In particolare, sotto il profilo soggettivo l’ente locale assume la qualifica di soggetto passivo IVA solo qualora l’operazione di cessione rientri in un’attività economica ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 633/72. Se l’ente agisse nell’ambito della propria attività istituzionale, la cessione della tensostruttura non sarebbe rilevante ai fini IVA. Tuttavia, qualora il bene sia stato impiegato per un’attività qualificabile come commerciale ai sensi della normativa fiscale, la cessione rientrerebbe nel campo di applicazione dell’IVA.
Pertanto, qualora il bene sia stato impiegato nell’ambito di un’attività commerciale esercitata dall’ente, la cessione della tensostruttura sarà soggetta ad IVA, ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. 633/72, e dovrà essere documentata con regolare fattura imponibile. Detta ipotesi, si configurerebbe come una cessione di beni strumentali soggetta all’aliquota ordinaria del 22%, salvo che non si tratti di beni rientranti in un regime speciale. L’operazione sarà qualificata come attività commerciale ai fini fiscali, comportando l’applicazione della cosiddetta "IVA commerciale", ovvero quella afferente alle operazioni rilevanti ai fini dell’IVA esercitate dall’ente in veste di soggetto passivo.
In alternativa si potrebbe includere la cessione nel regime di esclusione dall’IVA nel caso in cui la tensostruttura sia stata utilizzata esclusivamente nell’ambito di attività istituzionali dell’ente, la relativa cessione non rientrerebbe nel campo di applicazione dell’IVA per carenza del presupposto soggettivo. L’operazione dovrà essere assoggettata a imposta di registro secondo le aliquote previste dal D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (Testo Unico dell'Imposta di Registro).
21 febbraio 2025
Dott. Alessandro Giordano
Parole chiave: tensostruttura, ceduta, vendita IVA
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5429, sintomo n. QR5465
T.a.r. per la Campania, Salerno, sezione II - Sentenza 29 maggio 2025, n. 995
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
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