Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiUna cittadina nata in altro comune nel 1943 varia il cognome da accentato a non accentato in seguito all’emanazione di una sentenza del Tribunale, annotata nell'atto di nascita nel 1987. La cittadina si è sposata e ha avuto una figlia nel 1964, ma né sull'atto di matrimonio né sull'atto di nascita della figlia risulta apposta l'annotazione di rettifica. La cittadina e il marito sono deceduti, pertanto si chiede come procedere per rimediare alle discordanze e se la figlia debba presentare un’istanza.
In seguito all’apposizione della sentenza di rettificazione a margine dell’atto di nascita avrebbero dovuto essere aggiornati gli atti di stato civile correlati. Pertanto ora dovrà essere eseguito d’ufficio l’adempimento a quel tempo non assolto.
Si suggerisce di apporre annotazione a margine dell’atto di matrimonio e dell’atto di nascita della figlia in cui riproporrete il testo dell’annotazione di rettificazione e farete riferimento nella parte finale all’atto di nascita della signora (…come da atto di nascita n…p…s…).
18 Febbraio 2025
Dott.ssa Grazia Benini
Parole chiave: variazione, nome, annotazione
Risposta di Andrea Dallatomasina
Ministero dell’Interno – Circolare 16 magio 2025, n. 48
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
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