Schemi per bando di gara e contratto tipo per la gestione dei servizi pubblici locali non a rete di rilevanza economica
Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Decreto direttoriale 16 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede se un dipendente assunto tempo indeterminato (qualifica specialista in attività tecniche) può svolgere un tirocinio formativo retribuito, promosso da università, con soggetto ospitante l'albo architetti, propedeutico all'iscrizione all'albo (per un totale di 800 ore).
Il tirocinio formativo verrebbe svolto al di fuori dell'orario di servizio
In generale, un tirocinio formativo non comporta l’instaurazione di un contratto di lavoro dipendente con l’ateneo interessato.
Nel caso descritto nel quesito, si tratta inoltre di un tirocinio retribuito.
Dunque, come precisato anche nell’interpello n. 51/2020, le indennità di partecipazione sono considerate redditi assimilati a lavoro dipendente (v. art. 50, c. 1, lett. c), TUIR) e, dunque, seguono le medesime regole sulla tassazione.
Si applicano perciò le aliquote IRPEF a scaglioni, le addizionali regionali e comunali.
Non trattandosi di un rapporto di lavoro subordinato, tali somme non sono soggette a contributi previdenziali, fermo restando l’obbligo di copertura INAIL a carico del soggetto promotore.
Sotto il profilo della compatibilità, bisogna distinguere:
- se il dipendente ha con l’ente locale un contratto a tempo parziale fino al 50% non è necessaria alcuna autorizzazione da parte del Comune;
- se il dipendente in oggetto ha un contratto a tempo parziale superiore al 50% oppure a tempo pieno, lo svolgimento del tirocinio deve necessariamente essere autorizzato dall’ente di appartenenza, anche se svolto al di fuori dell’orario di lavoro, ai sensi dell’art. 53, c. 6, D.Lgs. n. 165/2001.
17 febbraio 2025
Dott. Massimo Monteverdi
Parole chiave: tirocinio formativo, università, albo professionale architetti, orario di servizio
Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8226, sintomo n. QP8313
Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Decreto direttoriale 16 maggio 2025
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
TAR Lombardia, Brescia, Sezione II – Sentenza 14 aprile 2025, n. 324
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