Scuola, il Dl PNRR è legge. Approvate definitivamente nuove misure per l'anno scolastico 2025/2026
Ministero dell’Istruzione e del Merito – Comunicato stampa del 4 giugno 2025
Risposta dell'Avv. Elena Conte
QuesitiObiettivi di servizio Asili Nido. Questo Comune, attualmente non riesce a raggiungere l'obiettivo previsto in quanto trattasi di piccolo comune di montagna con popolazione in costante diminuzione; il numero dei bambini in età 0/36 mesi è nettamente inferiore al numero dei bambini iscritti agli Asilo Nido nei comuni limitrofi nell'anno 2018, leggendo le Faq di Ifel sui commissariamenti 2024, si chiede se sia possibile relativamente al contributo 2025, stipulare una apposita convenzione con la scuola dell’infanzia per conteggiare anche gli alunni anticipatari.
Nel caso di un piccolo comune con un numero ridotto di bambini iscritti agli asili nido, le amministrazioni comunali hanno l'opportunità di pianificare e ottimizzare le risorse disponibili per evitare il commissariamento o per ridurre l'impatto di una gestione difficile a causa del numero di utenti limitato.
Il concetto del finanziamento per gli alunni anticipatari (bambini che frequentano la scuola dell'infanzia in anticipo rispetto ai requisiti di età standard) è una questione che dipende anche dalle normative regionali e comunali. Se la scuola dell'infanzia accoglie bambini con un'età inferiore rispetto ai requisiti usuali, il comune potrebbe, in linea teorica, stipulare una convenzione con essa per includere questi bambini nel conteggio delle risorse destinate ai servizi per la prima infanzia.
Infatti, in base alle FAQ di Ifel, potrebbero essere individuate alcune modalità flessibili in relazione al calcolo del numero di bambini e al riconoscimento degli alunni anticipatari. Se questi bambini frequentano un servizio educativo che si sovrappone a quello del nido, ma la scuola dell'infanzia è in grado di offrire anche un servizio equivalente in termini di cura e formazione, potrebbe essere possibile includerli nel conteggio per ottenere il contributo relativo al servizio educativo.
In tal caso, si consiglia di utilizzare parte delle risorse assegnate per garantire la presenza di un docente dedicato all'inserimento di questi bambini, assicurando un supporto educativo adeguato e una gestione ottimale delle attività. Questo approccio potrebbe facilitare la transizione verso un polo per l'infanzia o l'istituzione di una sezione primavera.
In conclusione, prima di assumere qualunque decisione sul tema, appare utile interloquire per le vie brevi con Ifel e consultare anche eventuali provvedimenti regionali sul tema, valutando anche di attivare eventuali convenzioni con strutture private presenti sul territorio per la riserva di posti finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo.
13 febbraio 2025
Avv. Elena Conte
Parole chiave: obiettivo, asili nido, convenzione, anticipatari.
Per i clienti Halley: ricorrente n.QT1805, sintomo n.QT1880
Ministero dell’Istruzione e del Merito – Comunicato stampa del 4 giugno 2025
Ministero dell'Istruzione e del Merito - Comunicato del 23 maggio 2025
Ministero dell’Interno - Comunicato del 30 aprile 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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