Poiché si tratta di una operazione che non prevede oneri a carico dell’amministrazione, ma si tratta di una scelta operata dagli operatori economici interessati, potrebbe anche realizzarsi attraverso un atto unilaterale delle realtà economiche interessate.
Anche le condizioni offerte dalle realtà economiche interessate sono assolutamente unilaterali e possono subire variazioni senza che un eventuale accordo possa costituire un vincolo.
Fatte queste premesse di ordine generale, l’Amministrazione può farsi promotore di tali iniziative al fine di consentire a tutti gli operatori interessati di offrire beni e servizi a prezzi scontati ai dipendenti dell’ente.
Quindi l’Amministrazione pubblicherà un avviso per raccogliere le adesioni e proporrà un accordo, senza particolari formalità, nel quale venga stabilito che l’Amministrazione comunicherà ai propri dipendenti l’elenco degli operatori e le condizioni che verranno praticate. Sempre l’accordo prevederà che gli operatori economici potranno apporre degli appositi avvisi nel luogo di svolgimento dell’attività per segnalare l‘esistenza di tale convenzione.
Si segnala che, se è l’Amministrazione a promuovere tali iniziative, nell’ambito delle azioni finalizzate a migliorare il benessere dei propri dipendenti, è necessario che l’avviso sia aperto a qualsiasi operatore che intenda offrire beni e servizi indirizzati ai consumatori finali. Anche l’adesione deve essere aperta in modo che in qualsiasi momento un operatore possa proporre le proprie condizioni e aggiungersi all’elenco degli operatori convenzionati previa stipula dell’accordo. Analogamente la comunicazione della modifica delle condizioni deve essere aperta senza limiti e condizioni.
L’accordo con gli operatori economici che hanno manifestato interesse potrà prevedere che al fine del riconoscimento delle particolari condizioni, i dipendenti debbano presentare il badge rilasciato dall’Ente, unitamente ad un documento di riconoscimento.
Trattandosi di condizioni offerte nell’ambito del libero mercato non possono essere previste condizioni restrittive che prevedano, per esempio, che l’operatore debba offrire le medesime condizioni in via esclusiva solo ai dipendenti comunali, né possono essere previste sanzioni nel caso di mancato rispetto di quanto previsto dall’accordo, oltre all’esclusione dall’elenco degli operatori convenzionati pubblicati sul sito dell’ente e/o portato a conoscenza dei dipendenti.
L’avviso potrà prevedere l’esclusione di particolari operatori che offrono specifici beni o servizi; a titolo di esempio: la vendita di armi, munizioni e materiale esplosivo, sigarette, sale giochi, sale scommesse.
Analogamente l’avviso potrà prevedere la presentazione unitamente alla manifestazione di interesse di una dichiarazione riguardante la regolare iscrizione nel registro delle imprese e delle attività economiche, la non sussistenza di uno stato di liquidazione o di fallimento, la regolarità rispetto alla normativa antimafia, la regolarità con gli obblighi contributivi e retributivi, la regolarità rispetto al pagamento dei tributi locali e delle sanzioni amministrative nei confronti del Comune alla data di presentazione della istanza.
Pertanto l’avviso prevederà i termini per la stipula dell’accordo di natura privatistica, stipulato con il funzionario preposto dell’ente, all’esito positivo delle verifiche di cui sopra.
12 febbraio 2025
Dott. Angelo Maria Savazzi
Parole chiave: stipula, realtà economiche, convenzioni, sconti, dipendenti
Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8202, sintomo n. QP8289