Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiIl PGT del nostro ente prevedeva già nell'anno 2008 che alcune aree avrebbero generato capacità edificatoria di compensazione pari a 13.000 mq. Di SLP solo al verificarsi della cessione gratuita all'Amministrazione di alcune aree. Si chiede quanto segue: - Se le aree non sono state ancora cedute al Comune le stesse possono considerarsi edificabili e pertanto soggette a IMU? - Le prescrizioni del PGT 2008 possono ritenersi ancora valide?
Per quanto concerne il primo quesito, la giurisprudenza (Cass. n.18429/2018, Cass. n.21761/2018, Cass. n.27427/2018) ritiene che la presenza di vincoli di diritto o di fatto all’edificabilità non priva il terreno della qualità di area edificabile e, conseguentemente, è soggetto ad IMU; tuttavia, i vincoli incidono sulla concreta valutazione del relativo valore venale e conseguentemente sulla base imponibile. Secondo questo orientamento della Suprema Corte, quindi, “il venir meno della concreta possibilità di utilizzare il volume edificatorio non fa diventare il terreno agricolo (sottoponibile a ICI in base al valore catastale), ma incide solo sulla determinazione della base imponibile, ferma la destinazione edificabile dell’area attribuitale dallo strumento urbanistico generale e la conseguente imponibilità secondo il valore venale” (Cass. ord. n.17427/2018).
Per quanto concerne il secondo quesito, è sufficiente ricordare che le prescrizioni urbanistiche hanno valore fino a quando non vengono modificate e non possiedono una data di scadenza prefissata: di conseguenza, le prescrizioni del PGT 2008 possono ritenersi ancora valide se mai oggetto di modifica o abrogazione.
03 febbraio 2025
Avv. Mario Petrulli
Parole chiave: vincoli, aree edificabili, capacità edificatoria
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: