Novità sulle modalità di versamento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai contratti di assicurazione sulla vita
Agenzia delle Entrate – Circolare n. 7/E del 4 giugno 2025
FISCO OGGI – 31 gennaio 2025
Servizi Comunali Imposte e tasse Imposte e tasseFISCO OGGI
Somme per redditi fino a 20mila euro, i codici per i sostituti d’imposta
31 Gennaio 2025
Dovranno essere utilizzati nei modelli F24 ed F24 Enti pubblici per recuperare il credito maturato con l’erogazione degli importi ai lavoratori dipendenti, stabiliti dalla legge di bilancio 2025
Via libera ai codici tributo “1704” e “175E” destinati ai sostituti d’imposta per compensare la somma integrativa versata ai dipendenti. La legge di Bilancio 2025, infatti (articolo 1, comma 4 legge n. 207/2025), ha previsto che i sostituti d’imposta riconoscano ai lavoratori con redditi fino a 20mila euro, una somma di importo variabile tra il 4,8% e il 7,1% del reddito, da corrispondere mensilmente direttamente in busta paga. La risoluzione dell’Agenzia n. 9/E del 31 gennaio 2025 istituisce i codici tributo per consentire ai sostituti il recupero dell’importo.
Per il modello F24 è istituito il codice:
In sede di compilazione il codice tributo è esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi di riversamento della somma già erogata e poi recuperata in capo al dipendente, nella colonna “importi a debito versati”.
Nei campi “rateazione/regione/prov./mese rif.” e “anno di riferimento” sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione ovvero il recupero della somma, nei formati “00MM” e “AAAA”.
Per il modello F24 “Enti pubblici” è istituito il codice:
In sede di compilazione il codice tributo è esposto nella sezione “Erario” (valore F), in corrispondenza delle somme indicate nel campo “importi a credito compensati”, o in caso di riversamento della somma già erogata e poi recuperata in capo al dipendente, nella colonna “importi a debito versati”.
Nei campi “riferimento A” e “riferimento B” sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione ovvero il recupero della somma, nei formati “00MM” e “AAAA”.
Fonte: Fisco Oggi
Agenzia delle Entrate – Circolare n. 7/E del 4 giugno 2025
Ministero dell’Interno Dipartimenti per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 4 giugno 2025
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta del Geom. Salvatore Di Bacco
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 3 giugno 2025, Prot. n. 241540/2025
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