Assoggettamento contributivo dell’indennità di mancato preavviso

L’art. 12, c. 9, CCNL 9.5.2006 dispone:

“9. L’indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi computando: la retribuzione di cui all’art. 10, comma 2, lett. c); l’assegno per il nucleo familiare, ove spettante; il rateo della tredicesima mensilità maturato, in conformità alla disciplina dell’art. 5; l’indennità di comparto, di cui all’art. 33 del CCNL del 22.1.2004; le altre voci retributive già considerate utili ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto di lavoro, di cui all’art. 49 del CCNL del 14.9.2000”.

La base di calcolo dell’indennità è dunque rappresentata dalla:

“(…) retribuzione individuale mensile che è costituita dalla retribuzione base mensile di cui alla precedente lettera b, dalla retribuzione individuale di anzianità, dalla retribuzione di posizione di cui all’art. 17 nonché da altri eventuali assegni personali a carattere continuativo e non riassorbibile;"

Come ha confermato la Corte di Cassazione con sent. n. 28164/2024, poi, l'indennità sostitutiva del preavviso ha natura retributiva.

Ne segue che essa è assoggettata ai contributi previdenziali e assistenziali previsti per la retribuzione base mensile.

07 gennaio 2025

Dott. Massimo Monteverdi

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8074, sintomo n.QP8165