Riduzione della performance per i destinatari degli incentivi funzioni tecniche

Ai sensi dell’articolo 7, comma 2, del Ccnl 16.11.2022 sono materie di contrattazione:

-lett. b), i criteri per l'attribuzione dei premi correlati alla performance

-lett. g), i criteri generali per l'attribuzione di trattamenti accessori per i quali specifiche leggi operino un rinvio alla contrattazione collettiva (cioè appunto, tra gli altri, gli incentivi per le funzioni tecniche);

-lett. j), la correlazione tra i compensi di cui all’art. 20, comma 1, lett. h) (Compensi aggiuntivi ai titolari di incarichi di EQ) del presente CCNL e la retribuzione di risultato dei titolari di incarico di EQ.

L’Aran, col parere CFL 44, riferito alla medesima questione, ha ritenuto che il principio di correlazione, alla luce del quale si può anche ammettere una riduzione della performance per i destinatari degli incentivi funzioni tecniche “possa essere, comunque, applicato, con carattere di generalità, anche al rapporto tra incentivi connessi alla performance e l’ammontare di alcune specifiche tipologie di altri trattamenti economici accessori previsti da norme di legge anche per il personale non titolare di posizione organizzativa, ove esso sia condiviso dalle parti in sede decentrata”.

Ricordando che gli incentivi per le funzioni tecniche, in ogni caso, alla luce dell’articolo 45 del d.lgs. 36/2023 non possono eccedere il 100% (in alcune condizioni, il 115%) del trattamento lordo annuo dei destinatari, quanto indicato dall’Aran è corretto e condivisibile: l’ente è libero di prevedere sistemi di adeguamento dei trattamenti economici, ovviamente però se ciò trovi nel contratto decentrato e, dunque, nel consenso con i sindacati, la propria fonte.

10 dicembre 2024

Dott. Luigi Oliveri

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP8022, sintomo n. QP8113