Avviso di accertamento esecutivo IMU
Modello personalizzabile
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiUn contribuente ha ceduto in comodato gratuito un immobile al figlio e alla convivente di questo. I requisiti previsti dalla legge per usufruire della riduzione del 50% ai fini IMU sono tutti rispettati; l'unico dubbio che abbiamo in merito all'applicabilità dell'agevolazione è legata al fatto che l'immobile è stato concesso in comodato gratuito non solo al figlio, ma anche alla convivente.
A Vostro parere in tale caso è applicabile l'agevolazione?
Il riconoscimento della riduzione della base imponibile al 50% per il comodato viene disciplinata dal comma 747 lett. c) della legge 160/2019 che testualmente recita: “per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all'immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Il beneficio di cui alla presente lettera si estende, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest'ultimo in presenza di figli minori”.
Affinché ci sia il riconoscimento dell’agevolazione prevista è sufficiente il comodato al figlio, non pregiudicando in alcun modo che il comodato sia stato dato anche alla convivente.
06 dicembre 2024
Dott. Luigi D’Aprano
Modello personalizzabile
Conferenza Stato-città ed autonomie locali – 15 maggio 2025
Conferenza Stato-città ed autonomie locali – Report seduta 15 maggio 2025
Dall'interpretazione restrittiva della Corte di Cassazione alla pronuncia di incostituzionalità dell'Art. 13, c.2, d.l. n. 201/2011
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: