Regolarizzazione postuma degli abusi edilizi e applicazione del d.l. 69/2024 c.d."salva casa"
Consiglio di Stato, Sezione II - Sentenza 19 febbraio 2025, n. 1394
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiE’ stata presentata una scia in sanatoria di un appartamento per modifiche interne ed esterne e per la creazione di un nuovo balcone in centro storico che però non rispetta la distanza di 10 metri dall'edificio posto di fronte e affaccia sull'interno di un cortile privato; Il R.E. Comunale all'art. 83 specifica che le distanze dai confini non si applicano per balconi, sporgenze ecc..con sbalzo <= a 1,50 m.
Come dobbiamo comportarci? Chiedo cortesemente un vostro supporto.
La SCIA deve essere rispettosa dei limiti previsti dal R.E. (cfr. art. 22, comma 1, del DPR n. 380/2001).
Conseguentemente:
Perciò, nel caso 1 l’ufficio riscontrerà la SCIA dichiarandone l’ammissibilità e l’efficacia (sulla necessità che una SCIA in sanatoria sia riscontrata cfr. TAR Lombardia, Milano, sez. IV, sent. 29 ottobre 2024, n. 2950); nel caso 2 dovrà considerare la SCIA come non utilizzabile nel caso concreto e ordinare la demolizione del balcone.
Resta da valutare l’opzione di ripresentazione successiva di una nuova SCIA con intervento conformato al limite di 1,5 metri.
04 dicembre 2024
Avv. Mario Petrulli
Per i clienti Halley: ricorrente n.QU363, sintomo n.QU371
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