Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiUn’attività commerciale chiede un certificato di esatto numero civico.
Si chiede di chi sia la competenza a rilasciare certificati per immobili non residenziali e quali informazioni debbano essere rilasciate.
Va chiarito che l'attestazione richiesta NON rientra assolutamente tra le competenze dell'ufficiale d'anagrafe; nemmeno nel caso in cui la gestione della toponomastica sia stata affidata, nell'ambito dell'autonomia organizzativa del comune, all'ufficio anagrafe.
Come è noto, l'ufficiale d'anagrafe rilascia esclusivamente certificati e attestati relativi alla residenza e allo stato di famiglia oltre a tutte le informazioni desumibili dagli atti anagrafici (articolo 33 del d.P.R. 30 maggio 1989, n. 223) e cioè dalla scheda individuale e dalla scheda di famiglia delle persone residenti.
Detto questo, il responsabile della tenuta del servizio di toponomastica (chiunque esso sia) potrà e dovrà rilasciare certificati e attestati desunti dagli atti relativi alla gestione toponomastica, e cioè lo stradario e altri eventuali dati ma sempre e solo se desunti da atti ufficiali.
Dovrà quindi certificare o attestare che l’indirizzo (denominazione dell’area di circolazione e numero civico) è assegnato all’accesso dell’immobile sito nel Comune ed individuato al foglio X, mappale Y, subalterno Z.
Non sarà possibile e non è nemmeno legittimo attestare dati o fatti semplicemente oggetto di osservazione, ma senza che siano registrati in atti del comune. Per fatti di quel tipo esistono solo le autodichiarazioni.
2 Dicembre 2024
Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente n.QD3566, sintomo n.QD3601
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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