Affidamento incarico stragiudiziale legale

Risposta al quesito del Dott. Eugenio De Carlo

Quesiti

Il nostro comune ha la necessità di affidare ad un legale lo studio e l'assistenza giuridica per un vecchio procedimento dei primi anni '90: per far capire la tipologia di incarico da affidare si rappresenta che nello specifico una società non realizzò delle opere di urbanizzazione per conto del comune e oggi , interpellata sulla vicenda, si rifiuta di darvi corso. Si chiede se l'incarico al legale in questione debba essere inserito nel piano di incarichi di collaborazione autonoma da approvare in consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio di previsione oppure se non sia necessario.

 


 

Risposta

Ai sensi dell’art. 17, comma 1, n. 2), costituiscono appalti di servizi a cui non si applicano le disposizioni del codice, le consulenze legali fornita in preparazione di uno dei procedimenti di cui al punto 1) del medesimo articolo, o qualora vi sia un indizio concreto e una probabilità elevata che la questione su cui verte la consulenza divenga oggetto del procedimento, sempre che la consulenza sia fornita da un avvocato ai sensi dell'articolo 1 della legge 9 febbraio 1982, n. 31, e successive modificazioni.

 

L’art. 3, comma 55, della legge 244 del 24.12.2007 (Finanziaria 2008) stabilisce che l’affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all’amministrazione può avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dall’organo consiliare, nell’ambito delle attribuzioni richiamate al precedente punto.

 

Si ritiene che, indipendentemente, dalla natura dell’incarico (contratto d’opera professionale di tipo autonomo o appalto di servizio) ove detto incarico risponda ad esigenza di studio o di parere, lo stesso vada inserito nella programmazione dell’organo consiliare, al fine di assicurare la finalità di legge di tenere sotto controllo la spesa per consulenze. Nei casi diversi da queste, l’attività stragiudiziale del legale (ad es. assistenza per transazione, mediazione ecc.) non dovrà essere parte di una programmazione consiliare.

 

 

Dott. Eugenio De Carlo 26/03/2018


Scritto il 29/03/2018 , da De Carlo Eugenio

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale