Il rifiuto ad adempiere dell'ufficiale dello stato civile
L'iter amministrativo da seguire
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiSi chiede se sia possibile indicare in un certificato di morte lo stato civile del soggetto al momento del decesso.
Il gestionale attualmente utilizzato dall’ente non lo consente, tuttavia spesso ne viene fatta richiesta dai cittadini.
In verità non vi è norma di legge che con esatta precisione indichi quali devono essere i dati contenuti in un certificato di stato civile (non dispone con esattezza né il d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, né la Legge 31 ottobre 1954, n. 1064, né il suo regolamento esecutivo d.P.R. 2 maggio 1957, n. 432).
Pare ovvio osservare che un certificato di morte debba certificare la morte e non altro, così come un certificato di nascita certifica la nascita e quello di matrimonio certifica il matrimonio.
Tuttavia è da rammentare che l'articolo 450 del codice civile dispone che l'ufficiale dello stato civile deve "altresì compiere negli atti affidati alla loro custodia le indagini domandate dai privati".
Ciò significa che è possibile certificare e attestare (nei casi in cui ciò non è vietato, così come invece avviene per le indicazioni di paternità o maternità o per il rilascio di estratti degli adottati) qualsiasi contenuto risulti dagli atti e, solitamente, lo stato civile è presente.
Non essendovi norma che vieta l'indicazione dello stato civile al momento del decesso, traendone l'informazione da un atto di morte, si ritiene che il certificato richiesto con anche l'indicazione dello stato civile del deceduto sia possibile.
25 Novembre 2024
Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente n.QD3551, sintomo n.QD3586
L'iter amministrativo da seguire
Risposta di Andrea Dallatomasina
Ministero dell’Interno – Circolare 16 magio 2025, n. 48
presentata dal dott. Andrea Antognoni
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