Affidamento diretto per operazioni di esumazione/estumulazione per ente con meno di 5.000 abitanti

L’art. 14 del d.lgs. n. 201/2022 dispone al primo comma che “tenuto conto del principio di autonomia nell’organizzazione dei servizi e dei principi di cui all’articolo 3,  l’ente locale e gli altri enti competenti, nelle ipotesi in cui ritengono che il perseguimento dell’interesse pubblico debba essere assicurato affidando il servizio pubblico a un singolo operatore o a un numero limitato di operatori, provvedono all’organizzazione del servizio mediante una delle seguenti modalità di gestione: a) affidamento a terzi mediante procedura a evidenza pubblica, secondo le modalità previste dal dall’articolo 15, nel rispetto del diritto dell’Unione europea;….”.

Pertanto, nel momento in cui l’ente non possa erogare il SPL mediante proprio personale e non abbia deliberato le altre forme previste dal citato articolo, l’ufficio competente, in base al PIAO, provvederà ad affidare il servizio in base alle procedure previste dal Codice dei contratti pubblici tempo per tempo vigente, che recepisce ed attua le direttive UE, tenuto conto delle relative soglie, tra cui quelle che consentono gli affidamenti diretti (non rientranti nel programma degli acquisiti di beni  e servizi approvato dal Consiglio comunale relativamente a quelli pari o superiori alla soglia  di cu all’art. 50 comma 1 lett.b) del Codice n. 36/23).  

21 novembre 2024

Dott. Eugenio De Carlo

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