Risposta del Dott. Paolo Dolci
QuesitiDobbiamo emettere mandati di importi superiori a 200.000,00 sia come anticipo (20%) sia per lavori eseguiti.
Ai sensi dell'art. 4 del DL 26/10/2019 n. 124 convertito in Legge 19/12/2019 n. 157 prima di emettere il mandato dobbiamo sempre chiedere il DURF oppure va chiesto solo nel caso ci sia prevalente utilizzo della manodopera e utilizzo di strumenti di proprietà dell'Ente? Se trattasi di appalti in cui non c'è utilizzo di strumenti dell'Ente la norma non deve essere applicata?
L’articolo 4 del d.l. 124/2019 convertito dalla l. 157/2019 ha previsto l’inserimento dell’articolo 17-bis al d.lgs. 241/1997 (Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell'illecita somministrazione di manodopera) il quale prevede a carico dei soggetti che affidano uno o più appalti di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro, caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l'utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest'ultimo o ad esso riconducibili in qualunque forma, sono tenuti a richiedere all'impresa appaltatrice o affidataria e alle imprese subappaltatrici, obbligate a rilasciarle, copia delle deleghe di pagamento trattenute ai lavoratori direttamente impiegati nell'esecuzione dell'opera o del servizio, ovvero il DURF (Documento unico di regolarità fiscale).
Tale obbligo è, quindi, limitato ai contratti contraddistinti da tutte le seguenti caratteristiche:
08 novembre 2024
Dott. Paolo Dolci
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5307, sintomo n. QR5345
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – 19 maggio 2025
Ministero della Cultura – 13 maggio 2025
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