Acquisto della cittadinanza italiana da parte di cittadino nato in territori ex italiani ceduti alla Jugoslavia dopo la II guerra mondiale
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiIl tribunale ordinario di Milano emette un’ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Trascriviamo l’atto di nascita della signora interessata, fisicamente presente qui in Italia ma non residente. La cittadina richiede un nuovo documento di identità in cui risulti la cittadinanza italiana.
Chi emette il documento di identità? Il Consolato in seguito a iscrizione all’AIRE o il comune che ha trascritto l’atto della signora?
Il rilascio della CIE è subordinato all’iscrizione anagrafica; se la persona ha la dimora abituale in Codesto comune ha l’OBBLIGO di iscriversi in anagrafe; in esito all’iscrizione potrà chiedere ed ottenere il rilascio del documento di identità. Se invece l’interessata, pur essendo attualmente presente in Codesto comune, non ha intenzione di dimorare abitualmente in Italia, dovrà chiedere l’iscrizione all’AIRE, in esito alla quale il documento di identità potrà essere rilasciato sia dal comune, sia dal consolato.
In altri termini, senza iscrizione anagrafica (APR o AIRE) non è possibile ottenere la carta di identità.
24 Ottobre 2024
Dr.ssa Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente n.QD3506, sintomo n.QD3541
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
Dipartimento per la trasformazione digitale – 2 luglio 2025
Un'analisi tra articolo 3-bis e articolo 14 della legge n. 91/1992
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