Lavoro in turni, reperibilità e titolari di incarichi di Elevata Qualificazione

Nella contrattazione collettiva di comparto non vi è nessuna indicazione specifica relativa alla distribuzione dell’orario di un incaricato di EQ, posto che anche per quest’ultimo (in quanto non appartenente giuridicamente al comparto Dirigenza) vale quanto disposto in via generale dall’art. 29, c. 1, CCNL 2019-2021:

“1. L’orario ordinario di lavoro è di 36 ore settimanali (…) Ai sensi di quanto disposto dalle disposizioni legislative vigenti, l’orario di lavoro è articolato su cinque giorni, fatte salve le esigenze dei servizi da erogarsi con carattere di continuità, che richiedono orari continuativi o prestazioni per tutti i giorni della settimana o che presentino particolari esigenze di collegamento con le strutture di altri uffici pubblici.”

Ordinariamente, perciò, l’orario è distribuito su cinque giorni salvo il caso in cui l’Amministrazione ritenga che l’esigenza dello specifico servizio richieda una continuità lavorativa comportante anche la presenza (sempre nell’ambito delle 36 ore minime) nella giornata del sabato e della domenica (fermo restando il giorno di riposo settimanale).

L’art. 30, c. 1, CCNL 2019-2021 dispone:

“1. Gli enti, in relazione alle proprie esigenze organizzative e funzionali, possono istituire turni giornalieri di lavoro. (…).”

Nel contratto collettivo non si rinviene una norma che esclude a priori gli incaricati di EQ dall’effettuazione del lavoro in turni, proprio perché ciò dipende dalla struttura dell’ente e dalla sua organizzazione.

Si rammenta inoltre che l’art. 17, c. 1, CCNL 16.11.2022 dispone:

“1. Il trattamento economico accessorio del personale titolare di un incarico di EQ di cui all’art. 16 è costituito dalla retribuzione di posizione e dalla retribuzione di risultato. Tale trattamento assorbe tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro straordinario.”

In linea di principio, dunque, nulla vieta che anche l’incaricato di EQ del servizio polizia locale sia chiamato ad effettuare turni.

Non si rinviene cioè una norma nell’ordinamento e nei CCNL che consenta in via generale all’incaricato di EQ di essere esentato da turni.

Lo stesso ragionamento vale per la messa in reperibilità.

L’Amministrazione potrebbe in sede di confronto sindacale proporre le esenzioni in oggetto, ma dovrebbe valutare il fatto che la retribuzione di posizione e quella di risultato remunerano in via di principio anche lo svolgimento di lavoro in turni e la messa in reperibilità.

21 ottobre 2024

Dott. Massimo Monteverdi

Per i clienti Halley: ricorrente n. QP7846, sintomo n. QP7940