Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiA seguito di gara l'ente affiderà il servizio di gestione dei servizi cimiteriali (tumulazioni, estumulazioni ecc.) ad una società esterna. E’ previsto un aggio annuo per l'Ente del 10% del complessivo importo fatturato dal Gestore. L'ente dovrà procedere ad emettere fattura relativa a tale aggio? Con quale regime iva?
Ormai da tanti anni, è stato chiarito che i servizi cimiteriali quali le inumazioni, tumulazioni, esumazioni, traslazioni di salme, esulano dal campo di applicazione dell’IVA in quanto resi dai comuni in veste di pubblica autorità (circ. min. Finanze 14 giugno 1993, n. 8 - art. 12, co. 4, Legge 29 ottobre 1987, n. 440); l’unico servizio che è rilevante ai fini IVA è quello delle “lampade votive”. Ne discende poi che, qualora tali servizi non siano resi direttamente dall’ente, ma affidati in concessione ad un soggetto terzo, per il comune concedente rimangono afferenti alla sua sfera istituzionale, non essendo all’origine un’attività commerciale ai fini IVA. Anche in occasione dell’affidamento in concessione degli stessi il comune non può non intervenire che in veste autoritativa; ne consegue che il relativo canone di concessione (aggio del 10% nella fattispecie prospettata) non assumerà rilevanza ai fini IVA e non dovrà essere oggetto di fatturazione.
15 ottobre 2024
Dott. Fabio Bertuccioli
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