Rinuncia al finanziamento regionale del 2023 e nuovo finanziamento nel 2024: gestione contabile conseguente.

Poiché l’ente ha rinunciato al finanziamento regionale, quello precedentemente assunto non dovrebbe consistere in un vero e proprio impegno di spesa (che per essere tale deve presentare le caratteristiche previste dall’articolo 183, comma 1, del TUEL: obbligazione giuridicamente perfezionata comportante la determinazione della somma da pagare, il creditore, la ragione, la relativa scadenza ed il conseguente vincolo sulle previsioni di bilancio), ma presumibilmente una semplice prenotazione di spesa, come definita dal successivo comma 3 del richiamato articolo 183.

Tanto premesso, per effetto della rinuncia al finanziamento regionale decisa dall’ente è venuto meno il titolo per mantenere in contabilità l’accertamento della corrispondente entrata e conseguentemente l’impegno (o prenotazione che sia) nella parte passiva del bilancio: ne deriva che deve essere disposta la cancellazione sia dell’accertamento che dell’impegno/prenotazione.

Nel bilancio in corso dovranno essere quindi previste, in entrata ed in uscita, le poste contabili relative al nuovo finanziamento ottenuto, mentre i due residui, attivo e passivo, derivanti dall’esercizio 2023 relativi al precedente finanziamento verranno cancellati in occasione delle operazioni di riaccertamento relative al rendiconto 2024.

27 settembre 2024                                                                                          

Dott. Ennio Braccioni

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