Scuola, il Dl PNRR è legge. Approvate definitivamente nuove misure per l'anno scolastico 2025/2026
Ministero dell’Istruzione e del Merito – Comunicato stampa del 4 giugno 2025
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiLe Opere perequative hanno rilevanza ai fini IVA? Nella fattispecie, nel Piano Interventi, il Comune ha sottoscritto un accordo nei confronti di una società che realizza un'opera e versa per differenza una somma. Per inserire nel patrimonio dell'Ente l'opera, la Società deve emettere fattura (con/Senza Iva)? O é sufficiente il collaudo dell'opera? Per la differenza che riceverà, il Comune deve emettere fattura con/senza IVA? O é sufficiente l'accordo per giustificare l'incasso?
In generale va precisato che la cessione di beni (in senso lato, compresi quindi anche i terreni edificabili e i fabbricati) da parte di soggetti IVA (società, imprese, ecc.) sono rilevanti IVA, venendo a soddisfarsi i due presupposti “soggettivo” ed “oggettivo”. Rispetto a questa regola generale è prevista un’eccezione, prevista dall’art. 51, L. 342/2000, che considera non rilevante ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, neppure agli effetti delle limitazioni del diritto alla detrazione, la cessione nei confronti dei Comuni di aree o di opere di urbanizzazione, a scomputo di contributi di urbanizzazione o in esecuzione di convenzioni di lottizzazione. L’opera sarà inserita a patrimonio nel momento in cui ci sarà il trasferimento della proprietà dal cedente al comune cessionario; la fattura comunque sarà in generale soggetta ad IVA ma con applicazione (salvo eccezioni) dello split payment ex art. 17-ter, DPR 633/72. Per definire il trattamento fiscale della differenza che incasserà il comune occorre qualificare con precisione il titolo in forza del quale tali somme spettano al comune.
05 settembre 2024
Dott. Fabio Bertuccioli
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5237, sintomo n. QR5276
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