Immobile (D1 o D8) destinato al commercio di legna da ardere, acquistato in seguito al fallimento di un'altra società
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta di Ambrogio Fichera
QuesitiA seguito di controlli effettuati per una SCIA di somministrazione, è stata riscontrata una carenza dei requisiti urbanistici (destinazione uso immobile difforme). Si chiede se nell'avvio del procedimento finalizzato alla conformazione della scia occorra procedere alla sospensione dell'attività ai sensi dell'art. 19, comma 3 l. 241/1990 per la presenza di attestazioni non veritiere (in scia é stata dichiarata la sussistenza dei requisiti urbanistici-edilizi per l'esercizio dell'attività).
L’Articolo 19, comma 3 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, in presenza di attestazioni non veritiere come nel caso prospettato nel quesito, non consente la conformazione della SCIA previa assegnazione di un termine per la regolarizzazione, ma prescrive che venga adottato un atto motivato con il quale venga disposta la sospensione dell’attività intrapresa.
Si ritiene che con lo stesso provvedimento debba essere stabilito che l’attività potrà essere ripresa soltanto dopo che sarà stata ottenuto il cambio della destinazione d’uso urbanistico edilizia.
Si richiama l’attenzione su quanto disposto dal comma 6 del suddetto Articolo 19 della Legge 241/1990 in materia di dichiarazioni false relative all’esistenza dei requisiti o dei presupposti per l’esercizio dell’attività.
04/09/2024
Ambrogio Fichera
Per i clienti Halley: ricorrente n. QS3195, sintomo n.QS3265
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta della Dott.ssa Francesca Urbani
Consiglio di Stato, Sezione VI - Sentenza 28 aprile 2025, n. 3575
Delibera del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: