Autorizzazione all'utilizzo dei contributi residui riferiti ai mutui Bei 2015/2016 per il rifinanziamento di interventi di edilizia scolastica
Decreto Interministeriale n. 116 del 16 giugno 2025
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiUna anziana contribuente che conserva la residenza nella propria casa di abitazione, decide di trasferirsi presso la casa di riposo chiedendo il distacco dell'utenza idrica e della Tari.
Il comune deve assecondare la richiesta? L'immobile continua ad essere esente imu dato che la contribuente conserva la residenza o deve trasferirsi necessariamente in casa di riposo?
Si precisa che il regolamento nulla dispone in merito all’assimilazione all’abitazione principale in caso di trasferimento presso la casa di riposo.
Per giurisprudenza consolidata le abitazioni non utilizzate per volontà del contribuente non sono, di norma escluse dalla tassazione. Ciò in quanto essendo in regime tributario, la Tassa Rifiuti grava sui locali ed aree suscettibili di produrre rifiuti urbani, a prescindere dall’effettivo utilizzo o meno dei medesimi, limitando l’esclusione ai soli casi in cui i locali siano oggettivamente inutilizzabili.
Per cui, salvo diverse disposizioni dello specifico regolamento comunale, tale fattispecie è soggetta al pagamento della TARI, come abitazione a disposizione, non essendoci alcun nucleo familiare residente.
02 settembre 2024.
Per quanto concerne l’applicazione dell’IMU, l’assimilazione all’abitazione principale per anziani ricoverati in strutture sanitarie opera solo se prevista dal regolamento comunale; in caso di assenza di tale disposizione, l’abitazione sconta un’aliquota ordinaria per assenza del requisito della residenza e della dimora del possessore.
03 settembre 2024
Dott. Luigi D’Aprano
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR1022, sintomo n. QR1063
Decreto Interministeriale n. 116 del 16 giugno 2025
ANCI – 11 luglio 2025
presentata dall'Avv. Lorella Martini
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